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ni dei Ministri competenti in materia di Ambiente, Energia, Sviluppo, Lavoro, Giustizia e Affari Interni, Ricerca Scientifica e di Agricoltura. L’Italia ha ospi- tato nel 2017, per la prima volta nella storia del G7, una riunione dei Ministri della Cultura il 30 e il 31 marzo 2017. Le Ministeriali, pur svolgendosi in parallelo, godono di autonomia rispetto al Vertice dei Capi di Stato e di Governo. Alcune delle conclusioni più rilevanti delle riunioni Ministeriali vengono riflesse nel Comu- nicato finale del Vertice annuale dei Capi di Stato e di Governo del G7. GLI SHERPA, I DIRETTORI POLITICI E I SOUS-SHERPA ESTERI Sono tre le figure istituzionali che seguono i lavori preparatori del G7: lo “Sherpa”, il “Political Direc- tor” (PD) e il “Foreign Affairs Sous-Sherpa” (FASS). Lo Sherpa (appellativo ispirato metaforicamente ai portatori d’alta quota delle vette himalayane) è il rappresentante personale per il G7 del Capo di Sta- to o di Governo per tutte le aree tematiche che co- stituiscono l’agenda dei lavori del Vertice. È inoltre responsabile del processo che precede il Summit e sovraintende il negoziato per la stesura del Comuni- cato finale. In particolare, gli Sherpa comunicano at- traverso regolari contatti le posizioni e le proposte sulle principali questioni internazionali dei rispettivi Cap i di Stato o di Governo, con i quali hanno un dia- logo diretto e costante. In Italia la carica di Sherpa è tradizionalmente ricoperta da un diplomatico di alto rango. Lo Sherpa è coadiuvato da un rappresentante di alto rango del Ministero degli Affari Esteri (Direttore Politico), responsabile dei temi di politica estera e di sicurezza e da un altro rappresentante del Mini- stero degli Esteri (Sous-Sherpa esteri) responsabile solitamente di temi trasversali, quali l’ambiente, gli aspetti economico-sociali e lo sviluppo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si occupa, invece, dei temi economico-finanziari dell’agenda del Vertice. Ad alcune tematiche particolarmente complesse e tecniche sono inoltre dedicati gruppi di lavoro co- stituiti “ad hoc”. I GRUPPI DI LAVORO Per dare seguito agli impegni assunti dai Capi di Stato e di Governo nel corso degli anni e per ap- profondire le discussioni sulle materie più tecniche, sono stati costituiti Gruppi di lavoro composti da esperti dei Paesi G7. Sotto l’egida degli Sherpa, dei Direttori Politici e dei Sous-Sherpa esteri gli esperti discutono temi specifici quali la salute, la sicurezza alimentare, lo sviluppo, l’energia, la tutela dell’am- biente, la non proliferazione e il supporto alle attivi- tà di mantenimento e consolidamento delle opera- zioni di pace delle Nazioni Unite. IL DIALOGO CON LE ECONOMIE EMERGENTI, CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO E CON LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Il coinvolgimento delle economie emergenti, dei Pa- esi in Via di sviluppo e delle Organizzazioni Interna- zionali ha seguito di pari passo la progressiva evolu- zione dei temi trattati dal Gruppo dei 7. All’interesse iniziale per questioni legate esclusivamente alla sta- bilità finanziaria e al coordinamento macroecono- mico, si è affiancata la sensibilità verso altri temi cruciali: dallo sviluppo dell’Africa ai cambiamenti climatici, dalla sicurezza alimentare alla risoluzione delle crisi internazionali. E’ stata l’Italia nel 2001 a Genova ad inaugurare il tradizionale “segmento afri- cano” dei Vertici dei Capi di Stato e di Governo, ca- ratterizzato da sessioni di dialogo tra i Leader G7 e i Paesi africani invitati dalla Presidenza di turno. IL DIALOGO CON LA SOCIETÀ CIVILE La società civile è un interlocutore fondamenta- le delle Presidenze G7 di turno. Svolge un ruolo di mobilitazione e di advocacy sia nell’ottica di avvi- cinare le istituzioni ai cittadini, che di promuovere e sovraintendere il mantenimento degli impegni assunti dai Leader. L’Italia ha attivato un dialogo costante con tutti i rappresentanti dei cd. “engage- ment groups” del G7 (Business7, Civil7, ThinkThank7, Labour7, Science7, Women7 e Youth7) che, oltre a presentare le loro raccomandazioni di policy ai Le- aders e alle istituzioni sui temi dell’agenda del G7, organizzeranno nel corso dell’anno di Presidenza ri- spettivi Vertici paralleli. 25