XL, l'house organ di OPES anno 1, n°8, ottobre 2019 | Page 19

TRE GIORNI iniziative ad hoc. Per conoscere meglio il ruolo di Roma Capitale e della Regione Lazio nella promozione di uno sviluppo sostenibile legato allo sport abbiamo intervistato i rappresentanti politici Daniele Frongia e Roberto Tavani. Dott. Frongia, le parole d’ordine quest’oggi, al Festival Della Comunicazione, sono due: Sport e Sostenibilità. Che cosa vuol dire per l’amministrazione comunale sostenibilità applicata allo sport? D.F.: “Vuole dire molte cose. Un esempio, forse il più importante, è uno dei grandi eventi portati a Roma, ossia la formula E. Quindi da un lato uno stimolo da un punto di vista di ricerca, sviluppo e tecnologia e dall’altro uno stimolo al cambiamento culturale verso una mobilità più sostenibile. Ma il Comune pensa anche a eventi sportivi, sostenibili e diffusi nella città e non solamente nel centro. E in questo abbiamo una cabina di regia istituita ad hoc, abbiamo il bando di promozione sportiva per le periferie, abbiamo realizzato dei playground, insieme al CONI e al governo, sempre nelle zone più periferiche e, infine, abbiamo pensato anche alla riqualificazione di numerose palestre scolastiche. Quindi va tutto nella direzione del tema della sostenibilità”. Lei nel suo intervento ha parlato anche di sport di base, che è fondamentale soprattutto per far crescere le nuove generazioni. Si è poi focalizzato sulla diffusione dello sport e di stili di vita corretti e sani. Cosa sta facendo l’amministrazione comunale in questo campo? D.F.: “Noi siamo interessati sia ai campioni, che però rappresentano una piccolissima percentuale, ma soprattutto, come amministrazione comunale, alla gran parte di chi pratica sport e in alcuni casi anche solo esercizio fisico. Già questi sono obiettivi sono molto importanti nell’ottica di una lotta alla sedentarietà che è estremamente dannosa per la salute e per il sistema sanitario pubblico. Quindi Roma Capitale si è impegnata sin da subito in diverse attività, per esempio nella promozione di attività sportive in periferia, attività che sono al 99% di base. Si è impegnata anche per portare delle strutture dove praticare lo sport all’aria aperta; anche questo è molto importante. Pensiamo ai playground realizzati in periferia e altri ancora, insieme al CONI e al governo, ne realizzeremo. E lavorare molto sulle palestre scolastiche, luogo dove i bambini e i ragazzi imparano lo sport per la prima volta e in alcuni casi si XL / Ottobre 2019 19