XL, l'house organ di OPES anno 1, n°5, maggio 2019 | Page 8

Le attività della terza edizione di RSE R oma Sport Experience è una full immersion che risponde alle esigenze di ogni singolo partecipante, dallo sportivo con un grado di competitività molto alto fino al semplice curioso, passando per i nuclei di famiglie e di amici che vogliono trascorrere delle giornate “active” all’insegna dello sport. Attività sportive, sport show, appuntamenti formativi e celebrativi riempiono il palinsesto della manifestazione, offrendo un programma ricco di contenuti e spunti di interesse. GLI SPORT DA PROVARE 08 Per i più giovani e per gli adulti, il grande evento di OPES è un’occasione unica per conoscere una nuova disciplina sportiva e per innamorarsi di uno sport che, purtroppo, potrebbe non godere dei riflettori dei media, se non ogni 4 anni quando sono in programma i Giochi Olimpici. In simili appuntamenti, avvicinandosi ad un’attività, si può scoprire una particolare inclinazione o una predisposizione naturale per uno sport di cui si ignorava l’esistenza. Tra le novità sportive della terza edizione di Roma Sport Experience spiccano discipline solo apparentemente “minori”, ma che in passato hanno regalato soddisfazioni, premi e medaglie ai colori azzurri della Nazionale italiana. Il beach volley ed il windsurf ne sono esempio. Spettacolari, fisici, adrenalinici, con una capacità di analisi della situazione di gioco o di vento che richiede una conoscenza approfondita dello sport, del proprio corpo e delle condizioni atmosferiche, queste due discipline hanno tutto il potenziale per fare breccia nel cuore dei partecipanti. È un mix di arte, sport e spettacolo. È danza, ginnastica artistica e ritmica. È tecnica e disciplina, ma anche bellezza e divertimento. Parliamo del twirling, una delle nuove attività con cui sarà possibile familiarizzare a Roma Sport Experience. Non è semplice far roteare un “bastone” intorno al corpo mentre si esegue un movimento coreografico, ma vale la pena tentare. Dal bastone del twirling sarà possibile passare all’utilizzo della “stecca” con l’obiettivo di spedire un disco di plastica in rete. L’hockey inline, giocato su una superficie che può essere di legno, d’asfalto, di cemento o di altro materiale, indossando dei pattini in linea, si presenterà al pubblico di Roma Sport Experience per la prima volta proprio il 18 ed il 19 maggio. Un’altra disciplina all’esordio è mutuata dalle arti marziali e riguarda la difesa personale. Lo stage, denominato “Women Security Program”, si focalizzerà sui principi e sulle tecniche di Difesa Reale, necessari a prevenire e a disattivare un attacco in qualsiasi ambiente. Nato principalmente per le donne, oggi è divenuto un corso adatto a tutti.