XL, l'house organ di OPES anno 1, n°5, maggio 2019 | Page 13

La Nazionale italiana di calcio a 5 dei pazienti psichiatrici, rappresentata da Enrico Zanchini (CT della Nazionale), dal Dr. Santo Rullo (ideatore della squadra) e da Vincenzo Cantatore (preparatore atletico), invece, riceve il Premio Scirea per la sua capacità di individuare nello sport uno strumento di fondamentale utilità nel superamento degli ostacoli e delle barriere culturali. Gli azzurri, nella seconda edizione della Dream World Cup, manifestazione che si è disputata nel nostro Paese dal 13 maggio (data simbolica e 40° anniversario dell’approvazione della Legge 180, la cosiddetta “Legge Boscaglia”, che aboliva definitivamente i manicomi) al 16 maggio 2018, si sono laureati Campioni del Mondo battendo per 17 reti a 4 la selezione cilena. Dietro ai risultati ottenuti sul campo da questi atleti ci sono i valori sociali, educativi e scientifici generati dallo sport. I PREMIATI DEL 2019 È abituata a dribblare gli avversari e persino i pregiudizi, quando parla del suo sport e del suo impegno dentro e fuori dal campo le brillano gli occhi, ma soprattutto è una ragazza e una campionessa coraggiosa. Parliamo di Arianna Pomposelli, la giocatrice di futsal classe 1991 dell’Olimpus Roma e della Nazionale italiana che sta ultimando i suoi impegni accademici e, al tempo stesso, sta portando avanti un progetto di promozione del gioco del calcio a 5 chiamato “Be brave”. È lei ad aggiudicarsi il Premio Scirea per il suo impegno sportivo e morale dentro e fuori dal campo. Per la sua dedizione alla promozione del gioco del calcio a 6, a 7 e a 8 si aggiudica il prestigioso riconoscimento Fabrizio Loffreda. Il responsabile nazionale del settore calcio a 8 di OPES è un uomo di sport che ha permesso al minifootball capitolino di crescere in maniera esponenziale. Oggi, la Lega Calcio a 8 può vantare 5000 atleti impegnati sui rettangoli verdi e 200 società iscritte alle 3 diverse categorie (Serie A, Serie A 2 e Serie B). XL / Maggio 2019 Infine, per mantenere vivo il ricordo di un avvenimento sportivo che ha avuto anche una straordinaria valenza storica, il Premio Scirea viene conferito al Gruppo Sportivo 42° Vigili del Fuoco La Spezia. Nel lontano 1944, con l’Italia divisa e tormentata dal Secondo Conflitto Mondiale, un manipolo di Vigili del Fuoco di La Spezia fu protagonista di un’impresa sportiva eccezionale: la vittoria nel Campionato Italiano di Calcio dell’Alta Italia. Bani, Persia, Borrini, Amenta, Gramaglia, Scarpato, Rostagno, Tommaseo, Angelini, Tori e Costa riuscirono a battere il Grande Torino di Vittorio Pozzo, Silvio Piola e Valentino Mazzola e a regalare piccoli frammenti di gioia indescrivibile ai loro tifosi tormentati dai bombardamenti e dal logorio di una guerra che assomigliava sempre più ad un’apocalisse. A sinistra, la giocatrice di Futsal Arianna Pomposelli in compagnia del Presidente Andrea Montemurro (Premio Scirea 2017). Sopra, Fabrizio Loffreda, responsabile nazionale del Settore Calcio a 8 di OPES 13