«…nella regione emiliana. Lo strano è che nelle nostre numerose escursioni viticole
compiute in quest’ultima regione, mai abbiamo potuto osservare questo particolare tipo
di Lambrusco, e neppure quello denominato “Caset” o “Casetta” (coltivato pure nella
zona di Belluno veronese, ov’è conosciuto come “L. di Avio”)…».
GIUSEPPE ACERBI, Delle Viti Italiane, Silvestri, Milano, 1825, p. 22.
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