VCi - proposta vini PROPOSTAvini_vol7_TRENTO_ok2 | Page 47

Dà un vino di ottima qualità, robusto, corposo, legger- mente tannico, di colore rosso rubino piuttosto intenso, con riflessi violacei. Il profumo è gradevolmente fruttato (ricor- da un po’ quello della fragola e del lampone), il sapore è asciutto e sapido con gusto di mandorla, leggermente ama- rognolo. Il Teroldego è un vino nobile, un purosangue della viti- coltura trentina, di estro gagliardo, come veniva definito fino alla metà del secolo scorso, assieme all’altra famosa defini- zione “Principe del Trentino”: è un grande vino da arrosti per carni rosse, ma anche per brasati e umidi in genere ed è pro- posto pure per la cacciagione e la selvaggina. Viene consi- gliato anche nella gradevolissima versione rosata. Lo si usa di solito in purezza nella DOC Teroldego Rota- liano, ma si presta anche per il mezzo taglio con altri vini. Il Teroldego Rotaliano fu tra i primi vini trentini a fre- giarsi della DOC; ora è incluso anche fra le IGT (Indicazione Geografica Tipica) della Vallagarina e delle Dolomiti. Sulle colline avisane trova un ottimo habitat. Nel corso dei secoli sono stati identificati dagli ampelo- grafi, col nome di “Marzemino”, molti vitigni che spesso si sono dimostrati assolutamente diversi fra loro. Attualmente è riconosciuto come Marzemino, o Marze- mino gentile, un ottimo vitigno trentino dalle origini molto lontane nel tempo 73) , dal quale deriva il famoso “Vino di Ise- ra”, tuttora considerato uno dei migliori prodotti della nostra enologia. La storia del Marzemino non è ancora del tutto chiara: pare, tuttavia, sia originario della Grecia (isola di Corfù), do- L’uva Marzemina, così come i vini “Teroldighi”, il Moscato ecc., sono citati nell’opera del Mariani (v. note 33 e 48 del presente lavoro). 73) 46