Nella sua vasta opera storico-statistica egli cita una per una le località , perlopiù collinari , che circondano la città di Trento ( Mesiano , Povo , Cognola , Piazzina e Muralta , Martignano , Villamontagna , Romagnano , Mattarello e Man , Ravina , Vela , Campo Trentino , Sopramonte , Civezzano ecc .), privilegiando proprio le vigne di queste località e classificando ciascun vino con attributi usati in genere dai degustatori della bevanda stessa : vini grandi , mediocri , passabili , aromatici , amabili , morbidi , leggeri , gagliardi , delicati , prestanti ... 30 ) .
Per il Mariani i luoghi di produzione , i cosiddetti “ siti dove più risiede Bacco ”, sono più importanti dello stesso vitigno quando si deve stabilire la qualità del vino . Oggi , a distanza di sei secoli , molti di questi luoghi con gli stessi toponimi sono ancora coltivati a vite !
Nell ’ interessante rassegna appare anche evidente che i vini prodotti in alcune note località si identificavano col sito di produzione e talvolta il vitigno prendeva il nome dal luogo stesso . Basti pensare al “ Gocciadoro ” 31 ) , a quel tempo il più famoso e stimato di tutto il contado trentino , di cui s ’ è persa ogni traccia , o al “ Teroldego ” dalle “ Teroldeghe ”, località del
con linguaggio seicentesco , il quadro generale dello sviluppo locale . Si soffermò a lungo sui vini indicandone la località di produzione , la qualità e le peculiarità di ciascun tipo , in particolare dei vini bianchi .
30 )
« Tutto quasi il Territorio Trentino ( toltene le Montagne , e alcune Valli , che non han Vigne ) producono vini stimabili , si li bianchi , come i rossi : con essere però costante , che il Contorno di Città è il favorito del Vino ; e vino , che venendo quasi tutto in pendici , fa credere veramente , che : Baccus amat colles » ( Mariani M ., Trento , p . 479 ).
31 )
« Mesiano poi ... è sito stimabile per Vini in quantità , tutti qualificati , e per rarità si dà la Goccia d ’ oro : Vino così detto dalla preziosità del sapore , e dal color , che sembra un Or potabile con lega di dolce , ne senza fumo , per la copia de ’ spiriti , che in se ritiene , rendendo dell ’ Aromatico ...» ( Mariani M ., Trento , p . 463 ).
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