VCi - proposta vini PROPOSTA_vol3MILANO2 | Page 12

Di ciò abbiamo testimonianza nelle opere sia degli scrittori georgici latini , quali Catone ( 234-139 a . C .), Varrone ( 116-27 a . C .), Columella ( I sec .), Plinio il Vecchio ( 23-79 ), Virgilio ( 70-19 a . C .), Palladio ( IV sec .) 9 ) , sia di quelli greci , quali Polibio ( 205-120 a . C .) e Strabone 10 ) . Questi ultimi , nel descrivere la Gallia padana , sono colpiti dall ’ abbondanza straordinaria del suo vino . L ’ elevata produttività della regione è confermata anche da Plinio ( XVIII , 127-128 ), il quale sottolinea che , fra i principali prodotti della Transpadana , il vino precedeva addirittura gli stessi cereali !
È evidente che l ’ espansione dell ’ Impero Romano diffuse queste conoscenze e da esse trasse beneficio anche la viticoltura lombarda .
Della viticoltura cisalpina 11 ) , in particolare , i classici latini descrivono soprattutto i sistemi di allevamento della vite , a potatura lunga e con sostegno vivo ( arbustum gallicum ). Dagli scritti di Strabone apprendiamo , inoltre , che in epoca romana la viticoltura era molto sviluppata nell ’ Oltrepò : tale sviluppo era dovuto soprattutto alla collocazione di quelle zone sulle più importanti vie di comunicazione del tempo . Ed è interessante notare come la presenza della vite lungo le
9 )
Palladio Rutilio Tauro Emiliano , scrittore di agronomia , compilò un trattato di agricoltura ( Opus agriculturae ) in 14 libri in cui si forniscono precetti sul lavoro mensile degli agricoltori , derivando buona parte della materia dal De re rustica (“ L ’ arte dell ’ agricoltura ”) di Columella .
10 )
Storico e geografo greco ( circa 63 a . C . - 20 d . C .). Scrisse una Geografia in 17 libri , molto importante per la conoscenza del mondo antico .
11 )
Dai Romani era detta Cisalpina la parte di Gallia situata al di qua delle Alpi , la quale comprendeva l ’ attuale Italia settentrionale ( escluse la Liguria e parte del Veneto ). Già abitata nella preistoria , lo fu in seguito da popolazioni celtiche ( IV-III sec . a . C .) con successivi influssi liguri , veneti ed etruschi . Conquistata dai Romani nel 222 a . C ., fu poi suddivisa in Gallia Cispadana ( dalla linea Pisa-Rimini fino circa al Po ) e in Gallia Transpadana ( dal Po alle Alpi ).
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