Premessa
La Toscana, grazie al suo territorio per la maggior parte
collinare e ad un clima mite con precipitazioni a regime me-
diterraneo, è la più importante regione vinicola dell’Italia
centrale. Predominano i vini rossi, capeggiati dal Chianti, ma
sono presenti anche le uve bianche che concorrono, seppure
in quantità abbastanza modesta, alla produzione del più co-
nosciuto tra i vini toscani.
Anche se la supremazia del Chianti ha certamente mes-
so per lungo tempo in ombra molti altri vini toscani degni di
nota, è bene ricordare che la Regione è stata fra le prime in
Italia a rendere famoso, già verso la fine dell’Ottocento, un
pregiato vino rosso da pasto proprio come lo esigevano sia i
consumatori sia il commercio vinicolo. Dopo il Falerno degli
antichi Romani, il Chianti è infatti, ancora oggi, il vino ita-
liano che ha saputo crearsi la maggior reputazione a livello
internazionale.
Questa Regione, inoltre, come quelle di più antica fama
viticola, per secoli ha fatto posto nelle sue campagne a nu-
merosi vitigni di varia provenienza, dando però sempre la
preferenza a pochi di essi, i più pregiati, quelli che hanno fi-
nito per imporsi un po’ in tutto il territorio toscano, confe-
rendogli la sua ben meritata fama enologica 1) .
In questi ultimi anni sono aumentati anche i vini bian-
chi Doc, che troviamo un po’ in tutte le province, grazie al-
la grande attività di studio e di sperimentazione che i viti-
vinicoltori toscani hanno saputo attuare col supporto sia
Cfr. Dalmasso G., Viticoltura ed Enologia Toscana, in “Annuario”,
Stazione Sperimentale di Viticoltura ed Enologia di Conegliano, Vol. IV,
Bologna 1932, p. 29.
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