Agli inizi del secolo XVI le fattorie del Chianti erano, in
effetti, marcatamente orientate verso la viticoltura e, negli ul-
timi decenni dello stesso secolo, l’esportazione del vino s’era
fatta così consistente che, nel 1591, il granduca Ferdinando I
de’ Medici emanava un bando in cui vietava di esportare in
fiaschi o in altro modo i vini nati nello Stato 26) .
Tuttavia, la crisi economica generale, iniziata proprio sul
finire del secolo, incise in modo così notevole sulla produ-
zione di vino che le esportazioni, ad un certo punto, si bloc-
carono.
L’esportazione di vini in Olanda e in Inghilterra riprende-
va solo sul finire del secolo successivo. Risale a questo periodo,
e precisamente all’anno 1696, la richiesta fatta da un mercan-
te di Amsterdam per ottenere un “attestato notarile” che do-
cumentasse l’origine del vino Chianti: er