Tuttomondo 2018 La radio | Page 5

Caroline FM

di Margherita Giagoni

N. 8 - La radio

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CAROLINE INTERROMPE L'ATTIVITÀ del padre giocando nel suo studio. Pare che sia grazie a questa immagine di John Kennedy al lavoro e di sua figlia che Ronan O’Rally abbia deciso di chiamare la radio pirata con il nome della bambina. Con le parole di Simon Dee l’fm si accende per la prima volta, nel 1964, a ben cinque miglia dalla costa orientale dell’Inghilterra. «This is Caroline on 199, your all-day music station». Trasmetteva musica tutto il giorno, musica nuova, moderna, musica che veniva considerata ineducativa come quella dei Beatles, grandi sostenitori delle radio commerciali, The Who, Rolling Stones. Questo però O’Rally lo sapeva così bene da dichiarare, al momento del lancio di Radio rock, di voler far parte di una rivoluzione contro il sistema, come anche sapeva che tutto ciò non sarebbe passato inosservato agli occhi del Governo inglese. Il “capo dei servizi postali”, GPO, aveva il compito di gestire le onde radio; tutte tranne radio Caroline che riuscì ad andare in onda scavalcando il monopolio radiofonico statale. Nonostante i sabotaggi da parte del Governo e le concorrenze con altre radio emergenti come Atlanta (diventata poi radio Caroline South), Radio Sutch, Radio Shannon e Radio London, MV Caroline continuava a far ascoltare musica pop, jazz, pezzi orchestrali e canzoni tratte da musical.

LE RADIO PIRATA, in particolare Big L (London) e Caroline riuscirono ad avere riconoscimenti da parte delle Band; per questo vennero realizzati, sulle barche, interviste e concerti. I The Who incisero il loro album The Who Sell Out su Radio London ed i Beatles, in occasione della loro ultima tournée, rivolsero l’invito a Jerry Leighton, Dj di Caroline.

Nonostante tutti questi successi le radio pirata si stavano spingendo troppo oltre secondo il Governo inglese; così, nel 1967 venne approvata una legge che prevedeva dai tre mesi ai tre anni

A SINISTRA

John Fitzgerald Kennedy, all'epoca senatore, a casa con la figlia Caroline. Kennedy era appena stato nominato dal Partito Democratico come proprio candidato alle presidenziali del 1960.

Foto di Alfred Eisenstaedt.

di detenzione per chiunque avesse relazioni con

esse. Anche i Dj, essendo dei “fuorilegge”, dovevano tenere ben nascosta la loro identità, altrimenti avrebbero scontato la pena. Ciò a Caroline non importava, anzi, proprio grazie a questo decreto decise di fare una dura battaglia contro il Governo, in particolare contro i laburisti. Purtroppo la legge portò l’FM a sparire, mantenendo un silenzio radio lungo anni fino al’70 in cui Ronan iniziò la sua vendetta accanendosi in campagna elettorale contro i Tories: «Se colpite Caroline, io colpisco voi». Da metà Gennaio del ’73 Caroline tornò in onda con lo slogan “love, peace and good music”. Nel periodo di Eric Clapton, dei Led Zeppelin e molti altri, Radio rock si vide costretta ad andare in onda solo di notte per non dover essere penalizzata dalla BBC radio 1. L’ultimo decisivo attacco del Governo guidato da Margaret Tatcher avvenne nel 1990, secondo cui vennero rese più rigide le norme contro la pirateria e «qualora le trasmissioni senza licenza fossero state ricevute sulla terraferma, la nave avrebbe potuto essere sequestrata, le apparecchiature confiscate e l’equipaggio tratto in arresto, anche se si fosse trovata in acque internazionali». Caroline chiuse i battenti in mare per poi riaprirli nel 1999 sul suo sito internet. Nel 2007 invece, il pirata radiofonico O’Rally, è stato nominato membro dell’Accademia della Radio.