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osterie di qualche decennio fa
rendendo l’ambiente conviviale
e famigliare, piacevole spazio
in cui trascorrere serate in
compagnia di amici.
Da questo livello, una semplice
scala conduce a una pedana
sopraelevata che ospita la
zona relax e lavoro; la prima è
fortemente connotata da una
carta da parati in materiale
vinilico che miscela arte pittorica
e grafica digitale.
Una sorta di giro del mondo a
parete che da un lato rispecchia
la passione di Lorenzo per
i viaggi e dall’altra, grazie
al lettering molto evidente,
richiama la storia dell’edificio.
L’area studio è invece definita
da una grande libreria,
utilissima per archiviare libri
e spunti grafici che il lavoro
creativo porta ad accumulare
costantemente.
Riguardo ai materiali: una
semplice ringhiera metallica
dialoga magnificamente con la
tipologia di finestre della casa,
mentre cemento e legno hanno
sostituito i pavimenti originali,
impregnati da inchiostro e olio
delle macchine da stampa.
In camera da letto ci si è poi
sbizzarriti: la cabina armadio
separata dallo spazio di riposo
è una vera e propria vetrina,
con un ampio cristallo poggiato
su una delle pareti in mattoni
a vista che filtra i due ambienti
e al tempo stesso funge da
appoggio per il letto. Le altre
pareti della camera trasmettono
altrettanta personalità: se
da una parte a dominare è
l’ampia finestra affacciata sul
cortile interno, dall’altra una
colorata tappezzeria rimanda
nuovamente all’interesse per
i grafismi del giovane che qui
ha dato vita alla casa dei sogni
di un “Urban Dandy” del XXI
secolo.
Un progetto dove
convivono fascino
e dettagli urban