Poesia racconto
Il tempo che va all’indietro
Carne
La forchetta vuota fu accostata alle labbra
dove ricevette la carne ben tagliata
Velocemente la posò dove si attaccò al pezzo più grosso
L’arrosto fu rimesso nella pentola
Le patate tornarono nella buccia e furono riportate al
giardiniere che le seppellì sottoterra
L’arrosto fu rimesso nel forno dove diventò crudo
Poi fu rincartato e riportato al negozio dove fu messo
in vetrina per essere rivenduto
Gabriele Cavagna