2014 (-2,9% sul 2013); in particolare il tondo per cemento armato arresta la sua caduta
e segna un miglioramento del 6,6% sull’anno precedente, portando la domanda a 1,7
M.t., (in calo l’export), mentre l’andamento per le travi resta stazionario sul 2013. Il materiale d’armamento registra invece un vero e proprio crollo, a 77,8 mila t., in flessione
del 52% sull’anno precedente.
La dimensione economica del comparto delle costruzioni in acciaio, nel panorama nazionale, occupa una posizione di rilevanza, stante l’ampio utilizzo nell’ambito delle grandi
opere infrastrutturali e in quelle della sicurezza. In rapporto alle dimensioni dell’industria
siderurgica nazionale (circa 245 aziende, di piccole e medie dimensioni, che fatturano
33 miliardi e che occupano 35mila dipendenti, che diventano 75mila considerando
l’indotto), possiamo stimare la consistenza del comparto strutture.
Se consideriamo i dati Istat della produzione industriale, per il settore dei prodotti in metallo si può stimare l’ammontare della produzione venduta, in valore, e l’andamento nel
periodo 2011-2014.
Una stima approssimativa, che considera le costruzioni finite, gli elementi da costruzione
e i materiali per l’edilizia in metallo, arriva a quantificare in 13,9 miliardi la produzione
venduta nel 2014, in crescita del 19% rispetto al 2011, ma in calo rispetto al picco del
2012 (vedi Fig.2).
Focalizzando l’attenzione sul prodotto finito, sempre secondo i dati Istat, il valore della
produzione degli edifici prefabb ricati in acciaio e alluminio venduti in Italia è pari, nel
2014, a 4.281 milioni di euro, e presenta anch’essa un lieve incremento, pari al 6,2%,
dal 2011 al 2014. L’edilizia prefabbricata in acciaio vale dunque il 31% del settore
appena considerato, ed il suo peso, sempre in termini di valore, è lievemente diminuito,
dal 34,4% del 2011, appunto al 30,7% del 2014.
FIGURA 2 - Produzione venduta in valore 2011-2014
Costruzioni, componenti e materiali per l’edilizia in
metallo valori in migliaia di euro; anni 2011-2014
Fonte: elaborazioni Centro Studi Fillea su dati Istat
La rilevanza dell’impiego della tecnologia strutturale in acciaio è soprattutto di tipo tecnologico: essa offre, al pari di quella in legno, tutti i vantaggi di un’industrializzazione del
processo edilizio, dal miglioramento della qualità del prodotto alla riduzione e standardizzazione di tempi e costi di produzione, fino ai vantaggi relativi alla professionalizzazione della manodopera e al miglioramento delle condizioni di lavoro e sicurezza in c
L’edilizia in acciaio soffre, in Italia, di una serie di penalizzazioni, via via accumulate
negli anni, che la hanno relegata all’ultimo posto in Europa per tipologia strutturale impiegata, soprattutto in ambito residenziale.
Tra le principali resistenze alla diffusione delle soluzioni costruttive in acciaio possiamo
annoverare: il radicamento della cultura mediterranea nell’impiego del mattone e della
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