Test Drive | Page 159

CONCLUSIONI UN NUOVO SCENARIO SOSTENIBILE PER LE COSTRUZIONI: IL LAVORO POSSIBILE Il futuro delle costruzioni è nell’innovazione sostenibile. Fino a qualche anno fa questo era un auspicio, ora l’evoluzione del settore, in questi primi segnali di inversione di tendenza dopo la lunga crisi, conferma che la selezione nel sistema imprenditoriale è in corso, e che solo le aziende che hanno puntato sull’innovazione sostenibile sono in grado di salire sul treno di una ripresa che si conferma lenta e selettiva. Questa tendenza appare evidente se focalizziamo l’attenzione sui comparti edilizi legati alla riqualificazione energetica degli edifici. L’andamento economico di tali comparti, nel periodo della crisi, mostra generalmente un andamento meno critico rispetto alla media del settore. Si evidenzia, in particolare, una forte differenziazione tra i settori considerati più tradizionali, seppure nell’ambito della prefabbricazione edilizia, come il cemento e le tecnologie massive, e le tecnologie a secco, in legno ed acciaio, più performanti rispetto alle prime. In questo ultimo caso la crisi si avverte in modo molto meno marcato, oppure si hanno andamenti di crescita in controtendenza, più marcati nel caso dell’edilizia in legno, comunque positivi nel periodo per l’edilizia in acciaio. Anche nei componenti ed impianti registriamo perdite contenute durante il periodo della crisi, ed una tendenza ad afferrare prima, e meglio, la lieve ripresa in atto. Inoltre si evidenzia un miglior andamento economico dei comparti delle tecnologie e dei componenti non soltanto più performanti dal punto di vista energetico, ma anche più strettamente correlati alle misure governative introdotte sia a livello legislativo (incentivi fiscali), che nell’ambito della programmazione nazionale. In riferimento a quest’ultimo aspetto, è evidente il diretto beneficio che l’avvio di programmi od eventi nazionali rilevanti, come quello sull’edilizia scolastica o lo svolgimento di Expo 2015, hanno avuto sullo sviluppo delle tecnologie prefabbricate in legno ed acciaio. Un altro fattore che dimostra come l’innovazione sostenibile sia la strategia vincente del nuovo ciclo edilizio è il successo che le reti d’impresa stanno ottenendo nell’ambito del green building, in particolare nel caso dell’efficienza energetica degli edifici. La specificità dell’organizzazione imprenditoriale nazionale delle costruzioni, caratterizzata dalla presenza delle piccole e micro imprese, e la necessità, prioritaria nel caso dell’efficienza energetica, di operare in sinergia tra gli operatori del settore, rende questo strumento particolarmente efficace e sperimentato, soprattutto nelle realtà territoriali più mature. Tali esperienze risultano ancora troppo limitate e andrebbero sostenute con apposite politiche industriali orientate all’offerta e affiancate da strumenti capaci di garantire qualità e regolarità dell’occupazione prodotta. Dei 226 contratti di rete esist enti in Italia a prevalente coinvolgimento di imprese delle costruzioni, quasi la metà (il 47,8%, pari a 108 contratti) si possono definire finalizzati al green building, nel senso che citano direttamente nell’oggetto del contratto l’efficienza 158 INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ NEL SETTORE EDILIZIO Quarto Rapporto Congiunto Feneal Uil - Filca Cisl - FILLEA CGIL - Legambiente