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certificazione di tracciabilità del prodotto attraverso la valutazione del ciclo di vita dello stesso. Perché i materiali riciclati non presentino il rischio per la salute dei lavoratori e per l’ambiente, occorre la certificazione di tracciabilità dei prodotti. Diversi sono gli strumenti e le metodologie per valutare l’impatto ambientale determinato da un prodotto durante il suo ciclo di vita. Tra le diverse metodologie, la “Life Cycle Assessment” (LCA) è sicuramente l’approccio che permette di analizzare, quantificare e valutare in maniera specifica le cause di tale impatto. La definizione più appropriata di Life Cycle Assessment è quella fornita dal SETAC (Society of Environmental Toxicology and Chemistry): “La Life Cycle Assessment o Valutazione del Ciclo di Vita, è il processo per identificare i carichi ambientali associati ad un prodotto, processo o attività, identificando e quantificando energia e materiali utilizzati ed emissioni rilasciate all’ambiente, per valutarne l’impatto, per identificare e valutare le opportunità di miglioramento. La valutazione comprende l’intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività, passando dall’estrazione e trasformazione delle materie prime, fabbricazione del prodotto, trasporto e distribuzione, utilizzo, riuso, stoccaggio, riciclaggio, fino alla dismissione”. Lo svolgimento di una LCA può essere sinteticamente riassunta in 4 punti: Definizione degli obiettivi (Goal definition); Definizione del bilancio ambientale (Inventory o LCI); Valutazione degli impatti (Impact Assessment); Analisi dei possibili miglioramenti (Improvement Analysis)14. I nuovi rischi per la sicurezza in edilizia Un importante fattore di rischio, anche in termini di sicurezza sul lavoro, è l’esposizione ad agenti chimici pericolosi, mediante impiego diretto come prodotti per l’edilizia, oppure in molte fasi lavorative in edilizia. L’esposizione ad agenti chimici può provocare danni immediati di vario tipo, a seconda dell’agente chimico, ad esempio ustioni ch