TANGO ANATOMY ita | Page 137

Riassumendo il Processo delle 5 Costanti
sono due elementi che viaggiano sempre insieme : il buon portamento nell ’ uomo faciliterà la guida in ogni situazione e figura determinando l ’ armonia dell ’ abbraccio , armonia che va preservata da parte dell ’ uomo , non perdendo la distanza con la ballerina durante il tango . Per questo è fondamentale per l ’ uomo non estendere per nessun motivo le braccia ( errore molto diffuso e comune a vedersi nelle milonghe ). Questo atto spontaneo di allungare le braccia e conseguentemente di spingere , trasmette alla ballerina un input che non corrisponde a quello che l ’ uomo ha in mente , provocando solo un allontanamento , in quanto alla distanza dei corpi . Nella guida il ballerino dovrà accompagnare la ballerina sempre con tutto il corpo , conservando l ’ unità tra braccia e tronco così da gestire in modo corretto la distanza con la ballerina .
Utilizziamo come esempio la figura più semplice che esiste , “ el ocho atràs ”. Nella guida di questa figura l ’ uomo porta la donna ad un pivot facendola ruotare indietro . L ’ uomo non presta la dovuta attenzione a detto pivot : non si rende conto se la sua guida porta totalmente il peso della donna al punto d ’ asse o pivot e di quanto l ’ ha fatta girare di preciso ( 45 ° o 60 ° … o 90 °). Questa mancanza di precisione nella guida da parte dell ’ uomo è dovuta al fatto che l ’ uomo non l ’ accompagna : l ’ uomo deve spostarsi , avanzare , cambiare l ’ appoggio rispetto al punto del pivot , asse della ballerina , in modo da essere in grado di poter utilizzare tutto il corpo . Il controllo delle
137