TANGO ANATOMY ita | Page 106

Tango Anatomy / Mauro Barreras
sarà utile un ’ impercettibile flessione delle ginocchia per facilitare l ’ assestamento del bacino nell ’ asse verticale ( ricordiamo che la linea d ’ asse o linea di gravità passa per il centro del nostro corpo , stando con posizione neutra del sacro )
- La estensione del ginocchio nasce dalla spinta del tallone e dell ’ alluce a terra , per salire verso la parte interna del ginocchio , zampa d ’ oca ( retto interno , semitendinoso , sartorio ).
- Continuare verso l ’ alto fino ad anca ( articolazione tra femore e bacino ), con la estensione del gracile o retto interno , del sartorio e del semitendinoso .
- Rieducare all ’ uso della estensione di questa muscolatura ( zampa d ’ oca ) sarà imprescindibile per rafforzare la stabilità del corpo fissando il bacino .
- Solo assestando il bacino sull ’ asse orizzontale e nella linea dell ’ asse sagittale potremo allineare il bacino sulla gamba per continuare ad estendere gli adduttori e il pettineo .
- Continuando con una lenta e dolce estensione del retto dell ’ addome e posteriormente con la muscolatura sacrocervicale ( muscolatura paravertebrale ), sollevamento lungo la linea dell ’ asse verticale .
- per la corretta estensione della colonna vertebrale focalizziamo l ’ attenzione sul suo punto d ’ appoggio o base , bacino , osso sacro ( orientamento neutro o indifferente delle articolazioni sacroiliache ): appoggio verticale della colonna vertebrale nel bacino ( evitando l ’ antiversione ).
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