Stati Uniti d'America 1960: la grande mela tra i diritti civili e JFK. sept.2013

Stati Uniti d'America 1960: la grande mela tra i diritti civili e JFK. Le elezioni presidenziali del 1960 negli Stati Uniti hanno avuto un impatto molto forte non solo sulla società americana, ma su tutto il panorama mondiale. Segnarono, se possiamo dire, quel cambiamento verso un'età moderna e ancor più civilizzata che forse gli attori politici stessi di quel periodo non avrebbero neanche ipotizzato. L'America si trovò attrice protagonista di questo cambiamento che coinvolse tutto il mondo. Un mutamento non solo da un punto di vista politico, ma di idee e costumi sociali. Se da un lato troviamo la grande minaccia di una guerra di cui tutti sono certi e delle tragiche conseguenze che porterà, dall'altra troviamo la lotta per i diritti civili di milioni di persone che non vogliono più sopravvivere, ma vivere e vivere degnamente. E' la figura di Eisenhower e la sua amministrazione, guidata principalmente dal segretario di Stato John Ford Dulles, a trovarsi tra questi due fuochi. La crisi con la Russia comunista era ormai a livelli altissimi. Con la morte di Stalin nel 1953 e l'avvento al potere del nuovo leader sovietico Nikita Chruscev le tensioni tra le due potenze non diminuiscono, anzi. Con il secondo mandato di Eisenhower ,rieletto nel 1956 , l'opinione pubblica americana dà prova di voler approcciare la lotta al comunismo in