SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 91

L’inizio della fase operativa 91 una visione, per portare l’atten- zione su una scala più elevata di replicabilità; parlo certamente di riqualificazione energetica delle cit- tà, ma ovviamente anche di digita- lizzazione, di 5G, della banda ultra larga. Con una prospettiva per cui energia e digitalizzazione marce- ranno sempre più insieme, creando ecosistemi urbani o territoriali aperti e dialoganti.” Tutto questo favorirà la creazione di nuovi mercati e servizi con l’in- gaggio virtuoso del settore privato, che avrà tutto l’interesse a investire. Questo apre un discorso sul tema finanziamenti con l’accento sui contributi derivanti dai fondi di coe- sione, per i quali la scala regionale è imprescindibile. “Ma che non sono sufficienti – ha ricordato l’esponen- te del Mise – e che vanno quindi uniti ad altri fondi nazionali come quello per la Ricerca del Sistema Elettrico per esempio, alimentato da una componente della tariffa elettrica quindi finanziata dai citta- dini. Aggiungerei poi di porre l’at- tenzione sul cluster energia lanciato dal ministero della Ricerca, o il cre- dito d’imposta, che finanzia attività importanti su ricerca che innovazio- ne ma anche sull’efficientamento energetico. E poi ancora il decreto crescita che ci ha assegnato dei fondi per la ricerca e l’innovazione all’articolo 48; fondi che potremo usare anche in questa prospet- tiva attraverso soggetti pubblici Un punto fondamentale sarà quello di aggregare progetti secondo una strategia e una visione, per portare l’attenzione su una scala più elevata di replicabilità; ci si riferisce naturalmente alla riqualificazione energetica delle città, ma anche alla digitalizzazione