SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 83
L’inizio della fase operativa
nomico, di coesione sociale e ter-
ritoriale per il territorio del Sud Est
Milano”, l’obiettivo del protocollo
è di sostenere, attraverso infra-
strutture e servizi smart, lo svilup-
po territoriale.
Smart Land Sud Est Milano si col-
lega al Progetto di “Convergenza
Nazionale Smart City and Com-
munities” e coinvolge una varietà
di soggetti: Energia Media srl, in
qualità di capofila, insieme a BEI
Jaspers, Ministero dello Sviluppo
Economico, Enea, Centro Studi
Smarter dell’Università dell’In-
subria, Anci Lombardia, Centro
Studi Pim, Regione Lombardia; è
un progetto aperto a tutti i 14 Co-
muni dell’area e ha l’ambizione di
divenire replicabile in altri contesti
metropolitani e regionali.
Ma che territorio è oggi il Sud Est
Milano? Quali trasformazioni ha
vissuto? Quali sono le sue pro-
spettive di sviluppo? Rispondere
correttamente a tali domande è
fondamentale per costruire pro-
getti appropriati alle vocazioni del
territorio, migliorando così la loro
efficacia.
Dal punto di vista demografico,
pur essendo una delle zone omo-
genee a minor densità abitativa, il
Sud Est ha visto, negli ultimi anni,
una significativa crescita della
popolazione; segno inverso regi-
strano, invece, gli andamenti oc-
cupazionali. Il tessuto produttivo
dell’area e il mercato del lavoro
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locale si sono progressivamente
integrati al core metropolitano,
con un rapido e complesso pro-
cesso di terziarizzazione, carat-
terizzato dalla crescita di impor-
tanti insediamenti attivi nel settore
dei servizi alle imprese e di poli
commerciali sorti a San Giuliano
Milanese e lungo la Paullese. In-
sediamenti che si affiancano alla
storica presenza del gruppo ENI
a San Donato Milanese e alle lo-
calizzazioni industriali e della logi-
stica attorno ai nodi del sistema
tangenziale e autostradale (Sesto
Ulteriano a San Giuliano Milanese,
Francolino a Carpiano, Peschiera
Borromeo, etc.).
Sotto il profilo insediativo, il Sud
Est, con particolare riferimento
all’asse che dalla via Emilia e dalla
Paullese giunge a Porta Romana,
nel cuore del capoluogo, si sta
confermando come una delle di-
rettrici più dinamiche e innovative
a scala metropolitana. Fondazio-
ne Prada, Symbiosis, IFOM-I-
stituto Oncologia Molecolare,
la trasformazione dello Scalo di
Romana prevista nell’Accordo di
Programma (AdP), i progetti Se-
rio/C40 Reinventing Cities in Ro-
mana/Ripamonti, Sharing Cities
nel quartiere Porta Romana/Vet-
tabbia e EUGugle nel Municipio 4,
il Piano periferie nei quartieri Cor-
vetto/Chiaravalle/Porto di Mare, il
Progetto Open Agri nell’area com-
presa tra Porto di Mare e il Parco
Smart Land Sud Est Milano
si colloca al Progetto di
“Convergenza Nazionale Smart
City and Communities”, è un
progetto aperto a tutti i 14
Comuni dell’area e ha l’ambizione
di divenire replicabile in altri
contesti metropolitani e regionali