SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 37

La coesione crea valore valore. Serve visione, coraggio e un nuovo rapporto tra pubblico e privato. Si tratta di intelligenza e coraggio che potrebbero dare frutti a medio e lungo termine, con una visione che si protende verso un arco temporale di almeno 20 anni”. È necessario altresì, trovare ri- sorse economiche attraverso l’unione di Comuni, industrie e utility in grado di partecipare a bandi europei così che i territori possano fungere da laboratori e trasformarsi in reali Smart Land. “Ciò di cui ha bisogno un territorio per il proprio sviluppo sociale ed economico è la continuità di ser- vizio”, ha dichiarato Alessandra Bonetti in rappresentanza di A2A Smart City. “Le criticità maggio- ri si riscontrano per l’assenza di una connessione logica, si cerca una soluzione tecnologica per ogni singolo problema. La pubbli- ca amministrazione deve creare una mappa complessiva di tutti i bisogni con il fine di unire tutti i punti creando le condizioni per reali opportunità di sviluppo. I ter- ritori devono aumentare il grado di attrattività, e la nostra Smart Land deve essere funzionale a questo sistema, deve condividere un piano per una nuova industria sostenibile, con la consapevolez- za che non esiste più conflitto tra ambiente e sviluppo economico”. Nella costruzione di una Smart 37 Land è doveroso occuparsi an- che di mobilità, in particolare di quella privata. La tecnologia ci fa uscire dagli schemi classici: è necessario avere meno auto in circolazione sul territorio e più mobilità intelligente. Per Mi- chele Tessera di CAP Holding è fondamentale una pianifica- zione strategica che interessi la mobilità delle persone e che segua l’evoluzione del territorio, lavorando su metodi tali da evi- tare viaggi inutili, dedicarsi a una pianificazione urbanistica, cam- biare i propri comportamenti e utilizzare i mezzi meno inquina- ti. “In tal senso anche la nostra azienda – sottolinea Tessera – ha introdotto lo smart working. I miei collaboratori, un giorno alla settimana, prestano attività lavorativa da casa o in qualun- que altro luogo essi desiderino e la connettività diventa neces- saria. Tale scelta porta numerosi vantaggi, tra cui l’ottimizzazione in termini di sostenibilità unita a un incremento della produttivi- tà; ma naturalmente, a priori, è necessario un cambiamento di mentalità”. Se le città sono ormai entrate nell’ottica di una progettazione smart è giunto il momento di age- volare, di sperimentare analoghi progetti, anche nei Comuni più piccoli. In tal senso Enea sta lavo- rando per la realizzazione di linee Con questo ambizioso progetto, ha sottolineato Alessandro Russo, Presidente Conservizi Cispel Lombardia, nascono nuove responsabilità É necessario trovare risorse economiche attraverso l’unione di Comuni, industrie e utility in grado di partecipare a bandi europei così che i territori possano fungere da laboratori e trasformarsi in reali Smart Land