La potenza e l’eleganza, l’efficacia e l’intelligenza, la difesa e l’attacco.
I suoi muscoli ci hanno trascinato, i suoi gol hanno piegato squadroni e campioni del calibro di Maradona.
Non ha smesso nemmeno per un attimo
di far battere i cuori nerazzurri, sapevi
che là in mezzo c’era Lothar ed eri tranquillo, al sicuro da tutti. Matthäus, il centrocampista perfetto, il Pallone d’Oro tutto interista.
Solo uno scienziato ingegnoso e
bravissimo avrebbe potuto progettare un essere calcistico così perfetto. Il più veloce, il più scaltro, il più tecnico, il più creativo, il più letale. Il più forte, senza dubbi. Ronaldo, il Fenomeno, ha pagato solo un’imperfezione, quella delle sue ginocchia. Ma ci ha regalato i momenti di calcio più alti e belli possibili, assieme a sogni e a una Coppa, a Parigi, indimenticabile.
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HALL OF FAME
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