RIMLIGHT Models & Photographers Magazine RIMLIGHT Models & Photographers Magazine – N.11/17 | Page 23

ci aiuta anche quando fotogra- fiamo per nostro piacere, a fare una produzione fotografica più strutturata, organica ed efficace nell’intento comunicativo. Fotografo Francesco Francia Atleta Riccardo Romano Qual è stato il trampolino di lancio per la tua carriera? Il mio è stato un percorso graduale, segnato da una malattia dalla quale sono stato subito contagiato: la passione viscerale per la fotografia che mi ha spinto a perseverare sempre negli studi e nella sperimentazione e mi ha assorbito totalmente. Poi una serie di eventi hanno contribuito di concerto al traguardo della professione. Ne cito uno in particolare: la cover e i servizi per “Fotografare”, una rivista che fin da ragazzo vedevo come un mondo di cui volevo far parte. Un altro più recente, deriva sicuramente dalla fiducia che Nikon School, nella persona di Roberto Bachis, ha riposto in me come docente, dandomi l’incarico come Master e come relatore per diversi eventi nazionali come il Nikon Live e il Photoshow. Fotografa Gaia Franciosi Modella Caterina Cavallini Parliamo del tuo workflow fotografico. Quale fase incide maggiormente nel determinare il tuo stile e quale ti appassiona Quale lavoro ricordi con illuminatori a batteria che maggiormente? maggiore piacere? Puoi spingono il fotografo a essere La fase che mi appassiona raccontarci come si è svolto? veloce nella realizzazione delle maggiormente è lo studio del set e in particolar modo la progettazione dei sistemi di illuminazione, ovvero la scelta dei corpi illuminanti, la loro disposizione, il dosaggio e la selezione dei modellatori che struttureranno il set fotografico. Questo naturalmente con il fine ultimo di concretizzare l’atmosfera più idonea alla scena che ho progettato e che ho previsualizzato molto prima di iniziare a scattare. Un editoriale stile Playboy anni novanta scattato nei pressi di una location fantastica sul Terminillo. I l set si svolgeva in parte sulla neve e in parte in una baita di montagna. Fu tanto difficoltoso quanto entusiasmante: il freddo metteva in difficoltà la modella che doveva posare comple- tamente nuda, la mancanza di corrente elettrica poneva l’ostacolo di scattare con RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 11/2017 - 23 proprie idee. Ricordo che nella baita non vi era alcuna luce e dovetti usare due dozzine di candele e specchi per ottenere un’illuminazione calda e avvolgente, cui ho affiancato poi la luce flash. In condizioni impervie e proibitive per la maggior parte dei fotografi trovai spunto per uno dei più stimolanti set della mia carriera che a