RIMLIGHT Models & Photographers Magazine RIMLIGHT Models & Photographers Magazine - N. 8/20 | Page 43

Fo t o g r a f o G a b r i e l e A r d e m a g n i M od el l a G a bi B l os s om @ Lu xx M a n a ge m e n t M i l a n o M U A P r i n c e s s M i ra n d a S t yl i n g I r e n e O t e k p e r e Premetto che, qualsiasi genere io tratti, la mia preferenza è la luce naturale o d'ambiente, nel caso di interni. Quando il clima o l'orario non permettono questo tipo di illuminazione, passo alle luci continue: ho sempre usato lampade fluorescenti e neon, ma ultimamente sto utilizzando un kit di mini pannelli a led potentissimi, dimmerabili e soprattutto portatilissimi, minimo ingombro e tanta resa. Li uso spesso negli scatti glamour e di moda, in interni o appartamenti: la percezione è quella di una luce diffusa e naturale. In studio ci sto meno volentieri per vocazione, ma se scatto lì utilizzo schemi sia classici che schemi miei, sviluppati negli anni. Mi piace più ottenere risultati con le ombre che con le luci, anche se nel mio studio ho fatto realizzare un “lightwall” che mi dà il risultato contrario, una sorta di Yin e Yang della mia fotografia. C ome individui e selezioni modelle e modelli? Parlando di fashion e glamour prima c’è da considerare se è un mio progetto, se ho un committente, a chi sono destinate le foto ecc... Individuati questi aspetti, ho già una preselezione distinta: per la moda, vivendo e lavorando a Milano ho a disposizione le migliori model agency; per il glamour, dipende se la richiesta è di eleganza o prorompenza: per le prime ricorro sempre alle agenzie, per le seconde invece cerco più sui social, dove puoi trovare ragazze che non hanno le misure per entrare nella moda ma che invece hanno una bellezza adatta al genere glamour. Per l’uomo il mercato è sempre più difficile, c'è meno richiesta, ma non per questo snobbo il genere, anzi: le statue classiche rappresentano più il corpo maschile di quello femminile. Parliamo degli aspetti di business: quale genere di fotografia è per te più profittevole e quale ti dà più soddisfazioni? Questo è un tasto dolente. Il business attiva un meccanismo secondo il quale quello che ti piace fare non rende tanto quanto quello che invece ha meno arte e poesia! Tutto ciò che è commerciale a noi fotografi non sempre piace, ma è un compromesso necessario per poter continuare su questa strada. Salvo rari guru RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 8/2016 - 43