Rendez-vous en France 2016 | Page 35

I A G E N D A I E V E N T I I E U R O 2 0 1 6 I A L L O G G I I C O V E R S T O R Y Dove gioca l’Italia. Lione,Tolosa, Lille S i disputerà a Lione l’incontro Belgio-Italia, lunedì 13 giugno alle 21. Una bella occasione per organizzare un weekend preincontro nella capitale francese della gastronomia, la città del sommo Paul Bocuse, il re degli chef d’Oltralpe. Ma potrete avere un assaggio della gastronomia “alla Bocuse” a prezzi accessibili anche in una delle sue brasseries e, perché no, nei suoi fast food gastronomici. Da non perdere a Lione? Un viaggio nel tempo, attraversando – in senso letterale e metaforico – le epoche che hanno fatto la storia della città, dalla collina di Fourvière con la città romana, al Vieux Lyon Rinascimentale Patrimonio dell’Unesco, alla Presqu’île Otto e Novecentesca e al quartiere contemporaneo della Confluence. D’obbligo una pausa in un bouchon per un sorso del “terzo fiume” della città: no, niente acqua… dopo il Rodano e la Saona il terzo fiume della città è il Beaujolais, il celebre vino, magari per brindare a una vittoria? Segnaliamo inoltre che è a Lione che si svolgerà la semifinale del 6 luglio, forse un’altra bella occasione per tornare… la città ha in serbo mille altri tesori da scoprire! Venerdì 17 giugno (alla faccia della superstizione) l’Italia affronta a Tolosa la Svezia, alle 15. Comunque vada l’incontro, vale la pena di fermarsi in città per un weekend all’insegna dell’arte di vivere. Tolosa, la città rosa per il colore dei suoi edifici di mattoni, incanta con il suo fascino di città del Sud dai tocchi spagnoleggianti e dal patrimonio architettonico che rimanda all’Italia. Stradine medievali, le rive del Canal du Midi e il futuro della Cité de l’Espace e del sito dove nasce l’Airbus A380. Terzo grande appuntamento con la Nazionale italiana a Lille è per la partita Italia-Irlanda il 22 giugno alle 21 (più gli ottavi di finale il 26 giugno e i quarti di finale il 1° luglio). Da vedere la città vecchia, dall’anima fiamminga, con la vecchia Borsa, il Museo dell’Hospice Comtesse e il Museo di Belle Arti, il quartiere contemporaneo di Euralille e, da non perdere, la salita sul Beffroi, la torre del municipio, Patrimonio Unesco: 104 m per una vista spettacolare sulla città. E da provare la cucina di tradizione con una birra artigianale in un estaminet. PARIGI, CALCIO E... Diversi gli appuntamenti di calcio al Parc des Princes: Turchia-Croazia il 12 giugno, Romania-Svezia il 15, Portogallo-Austria il 18 e Irlanda del Nord-Germania il 21 giugno, oltre all’incontro degli ottavi di finale del 25 giugno. Se scegliete la capitale (magari aspettando la finale a Saint-Denis, appena fuori città), godetevi lo charme senza fretta: prendere un caffè nella terrazza del Marais o in place des Vosges è un piacere unico. E giocate d’anticipo, andando a vedere le Ninfee di Monet al Musée de l’Orangerie: il 5 dicembre ricorrono i 90 anni dalla morte del padre dell’Impressionismo. M A G A Z I N E 33