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inattesi e sono richieste nuove capacità relazionali)
e ambientale (derivante dal contesto sociale in cui
vivono), l’assistenza di un adulto di riferimento.
L’obiettivo è quello di favorire nei minori a cui si
rivolge la capacità di riconoscere e valorizzare le
loro risorse personali. Si tratta non tanto di aiutarli
nei compiti, quanto di stimolare un processo di
crescita basato sull’incremento dell’autostima,
dell’autoefficacia e dell’auto determinazione. Nel
2016 hanno agito nella sede milanese 158 volontari
in 43 scuole cittadine mentre la sede napoletana può
contare su 50 volontari che operano in 11 scuole,
nonché presso l’Ospedale Pediatrico Santobono
Pausilipon nel reparto di Nefrologia e Dialisi.
Il volontariato alla Società Umanitaria trova
indubbiamente la sua massima espressione nella
propria Fondazione Humaniter, vero e proprio
centro aggregativo in continua evoluzione la cui
finalità principale può trovare estrema sintesi
nella lotta alla solitudine. Accanto ai corsi, nucleo
centrale dell’attività, si dispiega una fitta rete di
appuntamenti dentro e fuori sede. Il percorso di
apprendimento e socializzazione di chi sceglie di
diventare iscritto non si limita alla frequenza dei
corsi preferiti, ma diventa un dialogo continuo,
uno scambio di proposte per un’ esperienza di vita
coinvolgente contro la povertà della solitudine,
contro la povertà dell’ignoranza, contro l’esclusione
dai circuiti informativi, culturali e creativi. Tutto ciò
è possibile grazie alla dedizione e alla sollecitudine
di docenti volontari che credono nell’importanza
della condivisione dei saperi verso traguardi di
benessere esistenziali.
I corsi per il tempo libero sono organizzati a
Milano, Roma e Napoli secondo le connotazioni
proprie di ogni sede. Tra le tre sedi agiscono 616
volontari di cui 573 docenti. L’Umanitaria mette
in campo iniziative che permettono ai suoi soci
di dedicarsi al volontariato sociale. Pensiamo
alle gare di solidarietà della sede di Napoli che
periodicamente danno luogo ad aste di beneficenza,
feste gastronomiche e tornei di carte per raccogliere
fondi a favore di associazioni non profit. Da
ricordare la collaborazione con il progetto L’eterno
femminino: viaggio alla scoperta del sé attraverso
la danza orientale rivolto alle detenute della Casa
Circondariale di Pozzuoli; nonché la realizzazione
delle famose pigotte per l’Unicef, la cui vendita
serve alla raccolta di fondi per le vaccinazioni dei
bambini del terzo mondo. Durante i mesi estivi
la sede partenopea resta aperta tutte le mattine
grazia alla disponibilità dei volontari per riunirsi
e per tenere compagnia a quanti, soci e non, si
sentono soli e abbandonati in città. Pari attenzione
all’emarginazione nei periodi estivi viene riposta
dalla sede capitolina che con iniziative quali
“Insieme a teatro” e “Se siete rimasti a casa …
vacanze romane con noi” si propone di selezionare
(grazie anche alle numerose convenzioni in essere)
tra le proposte cittadine, alcuni appuntamenti da
condividere per cercare di allietare al meglio i mesi
estivi di coloro che non possono allontanarsi dalla
città. Attiva sul fronte delle consulenze legali già
dal 1906, quando esisteva l’Ufficio di Avvocatura
per i poveri che forniva gratuitamente pareri su
contenziosi di natura civile, amministrativa e
penale; Oggi, la Società Umanitaria di Milano è sede
dello Sportello di Mediazione Civile - grazie alla
collaborazione con l’Organismo di Conciliazione e
Alta Formazione ICAF - per dare un aiuto concreto
a cittadini e imprese che vivono una situazione di
conflitto e non da meno, per ridare alle persone il
senso di una giustizia che arriva in tempi ragionevoli
e a costi molto bassi. Un mediatore qualificato riceve
presso la sede di via Daverio, cittadini e imprenditori
per fornire una prima consulenza legale gratuita.
L’obiettivo ultimo è quello di ricostruire il senso di
sicurezza e di fiducia, rinsaldando il legame sociale
e il senso di appartenenza alle istituzioni. Un’altra
realtà milanese è la Cooperativa Casa del Pane 1921,
nata con l’intento di realizzare un forno cooperativo
che si ispiri ai principi di mutualità e solidarietà.
Il forno si contraddistingue per l’impiego di
lavoratori diversamente abili. Di particolare vanto
per la Società Umanitaria è la Residenza per Anziani
“Felice Ferri” con sede in Vailate. La residenza è
stata pensata per offrire una possibilità di alloggio a
quegli anziani che, sebbene ancora autosufficienti,
necessitano di un ambiente sicuro e protetto. Tutto
ciò è possibile grazie ad una serie di servizi offerti
e ad un’assistenza adeguata alle condizioni di età
degli ospiti. La struttura, gestita in collaborazione
con la Cooperativa Sociale Aldia, consta di nove
appartamenti ed è pensata in un’ottica family
friendly, ovvero attenta ai legami familiari e alle
reti che costituiscono il normale ambito di vita degli
ospiti.
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