Rapporto origini e garanzie materie prime VERSIONE INTEGRALE | Page 44
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5.5 LE QUOTE
DI PRODUZIONE
Latte e zucchero sono i due settori che più hanno avuto (e hanno
tuttora) a che fare con il sistema
delle quote di produzione. Si tratta di uno strumento di politica
agraria che impone ad agricoltori
e allevatori europei di rispettare
determinati quantitativi di produzione per non incorrere, a seconda dei comparti, in multe (prelievi
supplementari) o decurtazioni di
prezzo.
Per quanto riguarda il latte, il regime del prelievo supplementare ha
imposto agli allevatori europei un
prelievo finanziario per ogni chilogrammo di latte prodotto oltre
un limite stabilito (quota latte).
Sono gli acquirenti di latte (latterie, caseifici, ecc.) a fungere da
sostituti di imposta: essi devono
tener monitorate le consegne di
latte dei produttori propri conferenti e, nel momento in cui questi
ultimi superano la quota latte, devono trattenere - dall’importo che
periodicamente liquidano ad essi
come pagamento per il latte acquistato - il prelievo stabilito dalle
norme comunitarie.
Con il regolamento 856/84 fu fissato un anno di riferimento, per
l’intera comunità, e il quantitativo globale garantito di latte di
ogni singolo Stato membro (per
l’Italia era il 1983) è stato ottenuto
sommando i quantitativi di latte
consegnati dai produttori alle imprese di trasformazione.
Dalle rilevazioni fatte in Italia e
riferite all’anno 1983, il quantitativo globale di riferimento, che
può intendersi come il totale del
latte venduto dai produttori ai trasformatori o direttamente al con-
sumatore, venne fissato in 8.823
migliaia di tonnellate.
Nella versione sviluppata dalla
Comunità europea dal 1984 ai
giorni nostri, la quota latte non
è giuridicamente da intendersi
come una concessione a produrre. In realtà l’allevatore poteva liberamente produrre latte prima
dell’introduzione del regime del
prelievo supplementare e può liberamente farlo dopo.
A rigore, infatti, un allevatore può
produrre e commercializzare latte
anche oltre la propria quota, salvo
avere la consapevolezza di incorrere, così facendo, nel pagamento
di un tributo (il prelievo supplementare) molto elevato, tanto da
rendere forte