Rapporto origini e garanzie materie prime VERSIONE INTEGRALE | Page 37

37 quotazioni mondiali. La regolamentazione dei cereali per l’alimentazione ha rappresentato da sempre, uno dei cardini della PAC, riguardando un comparto di alta sensibilità strategica per la popolazione. I frumenti vengono trattati nell’insieme delle cosiddette colture COP (cereali, oleaginose e proteiche) che includono un’ampia gamma di coltivazioni annuali di primaria importanza. Fra queste anche mais, orzo, girasole, soia e così via. Da segnalare che tali coltivazioni coprono attualmente circa il 40% della superficie agricola utilizzata nell’Ue nonché poco meno di un terzo di quella italiana, e rappresentano una delle voci di maggiore consistenza nella spesa comunitaria per la PAC. Nel contempo, però, alcune colture come il frumento duro sono destinatarie anche di interventi ad hoc in virtù della loro peculiarità. La PAC ha influenzato fortemente l’offerta di cereali, soprattutto a partire dal 2003 con l’entrata in vigore delle riforma Fischler che, attraverso il disaccopiamento degli aiuti ai volumi di prodotto realizzati, ha provocato una riduzione significativa delle produzioni di frumento (soprattutto tenero) in gran parte degli Stati europei. L’offerta si mostra, in generale, piuttosto oscillante negli anni. Nella tabella 2 alcuni dati descrittivi della situazione europea dei cereali per l’annata 2012/13. Dal bilancio di approvvigionamento comunitario è interessante notare che il frumento (insieme tenero e duro) rappresenta quasi un terzo delle importazioni comunitarie di cereali e incide per oltre la metà sulla disponibilità totale di questi prodotti, confermandosi materia prima fondamentale per l’alimentazione comunitaria. Tra le destinazioni finali più rilevanti si sottolineano l’alimentazione animale (per quasi il 39% del totale utilizzato) e quella umana (48% circa), con differenze evidenti tra tenero e duro. L’oscillazione del prezzo mondiale di queste materie prime ne influenza ovviamente l’offerta e ciò va a ripercuotersi sui prodotti derivanti dalla loro trasformazione: farine, semole, pane, pasta, biscotti, mangimi per animali (e dunque sul prezzo della carne), ecc.. Il consumatore si trova a dover fare, dunque, delle scelte, seguendo gli andamenti dei mercati sull’onda di fattori che sfuggono spesso alla sua percezione. Si è inserito anche il dato relativo al mais in quanto prodotto di fondamentale importanza per la nutrizione animale e le cui oscillazioni prezzo, nonché alcuni eventi patogeni importanti degli ultimi anni, si sono ripercossi in modo rilevante sul comparto zootecnico. Il frumento duro, cereale tipicamente mediterraneo, è utilizzato quasi esclusivamente per l’alimentazione umana. Trattasi di una coltura piuttosto “settoriale”, coltivata e consumata in aree concentrate del globo; secondo gli ultimi dati a livello mondiale i raccolti di duro (circa 35 milioni di tonnellate) pesano per un 5% se rapportati a quelli di frumento tenero (circa 620 milioni di tonnellate). I principali produttori mondiali sono Canada e Italia (soprattutto nelle regioni meridionali) mentre il consumo avviene principalmente nel bacino del Mediterraneo (pasta e cous cous). A livello italiano, secondo dati Istat, la superfi- cie destinata alla coltivazione del frumento duro è più del doppio di quella dedicata al tenero e anche le unità aziendali coinvolte, oltre a essere più numerose, presentano una superficie media aziendale più ampia. Tale rapporto non è però verificato nel momento in cui si considerano i raccolti dal momento che le rese più elevate del tenero lo portano a raggiungere un peso pari a quasi il 75% del duro. L’andamento delle superfici a frumento duro ha mostrato un brusco decremento intorno al 2005 dovuto in parte alla progressiva riduzione dell’aiuto speciale che gli derivava dalla PAC ma, soprattutto, a causa dell’abbassamento del prezzo di vendita che si è pericolosamente avvicinato a quello del frumento tenero. Lo strumento di politica ??][?]\?XH\X?]?[?][XH\?[??[Y[??\?????HZ\?K??H?HB??\?[?\?HH??^?[?H]?]?\???[????Y??[?Y]?[??]?]?K[X[?[?[Y[??[B?]X[]0?[H?[?[H \?[??[?B?H??H[?\?X??\?JK[?]X[????\?H??[Y[?H[?]?]H?[B?X?]Y[?H[[Y[?\?H????[?H \?HH[?H[??[Z\?K???[H????HH?Y??XH ? M L??\???0?[??H\??X?[HH[[X\???X??X??\?H?Y??[Y[?^?[?B?[Y\??]??[??[Y[??[?\???\?\?[?B?[?H\?H?[]?[?H[H??^?[?H?\?X[X??H??][?]\?XHHB??XH??]?^?[?H?H?H?[??[Y[?B??[\[?????]]??ZH?[?B??]HY[X??H[8?&UYK??[?X?????H]?YH?H???[[[X[??H\?[[Y[?^?[?H[?[X[K?H]?[?][X[??H?\\??X?HH[?\??[???]?Y[??X]?[?B??