Rapporto origini e garanzie materie prime VERSIONE INTEGRALE | Page 25

25 re, implicito negli stadi più avanzati della trasformazione. La dipendenza del consumo interno dalle importazioni agroalimentari può manifestare una sua valenza in termini di sicurezza alimentare. Infatti, nel caso dei prodotti caratterizzati da una maggiore dipendenza dall’estero, può risultare rilevante conoscere la provenienza delle merci importate, per sapere in quale contesto, e con quali regole, sono state verosimilmente realizzate e poste in commercio. A questo proposito le tabelle 4 e 5 già distinguono tre aree di provenienza: i 27 Paesi aderenti all’UE, i Paesi OCSE (ovviamente se non aderenti all’UE) e, infine, tutte le altre provenienze (indicate come “Altri Paesi Terzi”). Prendendo a riferimento il grado di dipendenza dall’estero e l’area di provenienza delle importazioni è così possibile individuare le categorie merceologiche potenzialmente più sensibili a problemi di qualità e di sicurezza. La Tab. 6 riporta le stesse categorie merceologiche indicate nelle tabelle precedenti ordinandole però in funzione del livello di deficit commerciale11 e della provenienza dell’import da Paesi non UE né OCSE. Le categorie merceologiche che emergono come sensibili sono, in tutto, venti12. Una parte è costituita da materie prime grezze comparativamente più facili da conservare (come frumento tenero e duro, orzo, semi oleosi, zucchero, frutta secca, legumi secchi e farine di estrazione di semi oleosi) e che sono soggette a controlli ormai standardizzati. Una attenzione maggiore va certamente riservata alle restanti categorie di prodotti agroalimentari o perché sono particolarmente elaborate (pesce lavorato, ortaggi trasformati) o perché presentano maggiori difficoltà per una corretta conservazione (carni bovine, pesce fresco, refrigerato o congelato, olio di oliva e sansa, oli di semi, frutta tropicale e prodotti coloniali). In considerazione della mancanza di informazioni più dettagliate, l’origine della merce, in combinazione con il grado di dipendenza commerciale, è stata utilizzata come discriminante per evidenziare, in Tab. 6, le categorie merceologiche più sensibili sotto il profilo della sicurezza. Le informazioni, già contenute nella Tab.6, sono rappresentate anche nei Grafici 7, 8 e 9. La provenienza geografica è una informazione necessaria per la valutazione dei prodotti agroalimentari e costituisce il cardine di ogni schema di rintracciabilità lungo le filiere produttive. Nonostante questo la scelta dell’origine come parametro esclusivo è sicuramente riduttiva rispetto al tema della sicurezza, che è più ampio e generale. Infatti la provenienza, se pure va presa in considerazione, non è sufficiente per fornire garanzie di qualità e sicurezza, che presuppongono controlli e conoscenza delle modalità produttive e della logisti- ca con cui la materia prima agricola è stata trasformata e trasferita nel tempo e nello spazio. Il criterio adottato per individuare le merci che possono presentare le maggiori criticità può essere ulteriormente implementato per approfondire compiutamente il tema della qualità e della sicurezza dell’approvvigionamento alimentare italiano. A questo proposito vanno segnalate alcune categorie di prodotti che il nostro Paese produce in quantità sufficienti al fabbisogno interno, ma che, nonostante questo, sono oggetto di un significativo flusso di importazioni e di (concomitanti) esportazioni13. È il caso della frutta trasformata, del riso lavorato e dei derivati del pomodoro i cui flussi di importazione raggiungono, rispettivamente, il 77%, il 34% ed il 17% del consumo interno apparente. Per questi prodotti la provenienza dell’import è, peraltro, quella potenzialmente più problematica: infatti gli “altri” Paesi Terzi apportano, nell’ordine, l’82% ed il 56% delle forniture di riso lavorato e di derivati del pomodoro. In base al valore del grado di auto approvvigionamento le 49 categorie merceologiche sono state classificate in cinque classi (che sono indicate nella Tab. 6 come classi GA) : --- classe 1 “Eccedenza” : quando il GA% è superiore al 110%; --- classe 2 “Autosufficienza” : quan ??????????????????????e??????????????????????(????????????q??????????????t????????????????????????????e?????????????????????(????????????q????????????t????????????????????????????e??????????????????????(????????????q????????t???????????????????????????????(??)1?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????e???+?q????t????????????(??)%??????????????e???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????)????????????????????????e%MQP??????????????????????????????e?????????????????????????????????????(??((0