Rapporto origini e garanzie materie prime VERSIONE INTEGRALE | Page 20

20 Graf. 6 – Bilancia commerciale agroalimentare italiana (1970-2011). -0 45.000 40.000 25.000 -6.000 20.000 15.000 -8.000 10.000 Saldo commerciale Import e Export (Milioni di €) -4.000 30.000 (Milioni di €) -2.000 35.000 -10.000 5.000 0 10 20 08 06 20 04 20 02 20 00 20 20 98 19 96 94 Importazioni Agro-alimentari 19 92 19 19 90 19 88 19 86 84 19 82 80 Esportazioni Agro-alimentari 19 19 19 78 19 76 74 19 72 19 19 19 70 -12.000 Saldo commerciale Fonte: Ns. elaborazioni su INEA – Annuario dell’agricoltura italiana, varie annate. Il Graf. 6 presenta l’andamento delle esportazioni e delle importazioni agroalimentari italiane dal 1970 al 2011. La linea tratteggiata descrive invece il saldo commerciale e cioè la differenza Export-Import. Il grafico mostra come nel tempo l’export e l’import agroalimentare siano sempre aumentati: l’unica eccezione è rappresentata proprio dall’anno 2009, che è stato condizionato pesantemente dalla crisi. È normale che nei periodi di recessione gli scambi di beni e di servizi tendano a diminuire più del prodotto, ma per l’Italia, e, in specifico, per gli scambi agroalimentari, una flessione come quella registrata nel 2009 rappresenta una novità, sicuramente derivante dal crollo particolarmente netto ed improvviso dell’attività economica. Negli anni successivi il ritmo delle esportazioni è ripreso e il dato del 2011 pare ormai assestato sul trend storico. Più rilevante è segnalare come gli scambi italiani mostrino che il deficit del saldo commerciale del comparto agroalimentare è un fenomeno strutturale che, peraltro, ha manifestato un andamento variegato: fino alla fine degli anni ’80 ha subito un peggioramento progressivo, nel corso degli anni ’90 si è sostanzialmente stabilizzato e, a partire dagli anni 19971998, ha iniziato a ridursi. Fino ai primi anni ’90 il deficit del commercio agroalimentare italiano aveva ricevuto una grande attenzione per la sua consistenza ed era considerato frutto di una scarsa competitività del sistema agroalimentare italiano e/o di un suo sviluppo distorto. Insieme al deficit energetico era una delle principali cause dello sbilancio commerciale italiano ed era ritenuto un vincolo per la crescita della nostra economia.