Rapporto origini e garanzie materie prime VERSIONE INTEGRALE | Page 17
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Seme di soia
80
600
70
500
400
50
40
300
Prezzo
Milioni di tonnellate
60
30
200
20
100
10
0
00
2005
2006
2007
Stock mondiali semi di soia
2008
2009
2010
2011
Soybeans, US No.1 Yellow (Fob Golfo) - US Dollar/ton
Fonte : Ns. elaborazioni su dati FAO [per cereali e zucchero] ed USDA [per i semi oleosi].
Le figure riportate presentano con
evidenza la relazione inversa che
sussiste tra prezzo e livello degli
stock.
Si intuisce inoltre che, se la contrazione degli stock si verifica per
due anni consecutivi, lo stress per
il sistema è amplificato e si traduce in un rialzo superiore alla somma degli effetti di due riduzioni
delle giacenze separate e diluite
nel tempo.
Il caso dello zucchero è una dimostrazione abbastanza evidente di
quanto affermato.
nell’arco di quattro campagne
commerciali consecutive.
La dinamica congiunturale che ha
caratterizzato gli stock dal 2005 in
poi, va comunque interpretata alla
luce dei fondamentali del mercato
e, in particolare, va notata la progressiva incapacità dell’offerta a
crescere ad un tasso coerente con
la domanda.
Nel periodo considerato ha registrato una significativa contrazione degli stock e, puntualmente,
il prezzo ha iniziato a crescere
raddoppiando il proprio livello
•
5
•
l’aumento degli impieghi di oli
vegetali5 legato all’industrializzazione delle diete alimentari;
•
la domanda di biocarburanti
(bioetanolo e biodiesel) utilizzabili nell’autotrazione come
alternativa alle fonti non rinnovabili (es. petrolio).
Il maggiore dinamismo della domanda è spiegato da tre fattori
nuovi che sono stati diffusamente
esposti da diversi commentatori:
il crescente consumo di proteine di origine animale (carni e
derivati lattiero-caseari) esercitato dai Paesi emergenti;
Il consumo di oli vegetali tra il 1995 ed il 2009 è passato da 72 milioni di t. a 138 con un incremento del +92%.