Capitolo 3. Il risparmio frena la ripresa dei consumi
Figura 3.7. Italiani e Francesi i più propensi al risparmio
Destinazione al risparmio del denaro disponibile dopo aver soddisfatto i bisogni essenziali, 2014
43%
41%
34%
39%
37%
25%
Europa
Francia
Italia
Spagna
Regno Unito
Germania
Fonte: Nielsen
Non sorprende quindi che ai primi segnali di recupero del reddito le famiglie cerchino di ricostituire il flusso degli accantonamenti precauzionali, visto
anche che il valore della ricchezza accumulata si è ridotto.
Nel confronto europeo, tuttavia, il risparmio sembra essere una possibilità
circoscritta solo ad una parte della popolazione: una volta soddisfatti i bisogni
primari (casa, alimentazione, vestiario di base), un italiano su quattro non è in
grado di stoccare risorse a fini precauzionali, peggio di quanto si osservi nei
principali partner europei, Francia e Spagna (21%), oltre alla Germania (17%).
Tabella 3.3. Figli e casa tornano tra gli obiettivi di risparmio degli italiani
Tra gli obiettivi finanziari per i quali sta attualmente risparmiando/investendo, su quale voce è allocato il
contributo più alto ogni mese? (%popolazione)
Europa
Futuro dei figli
Italia
16%
21%
16%
Emergenze legate alla casa di proprietà
11%
Fondi Pensioni
12%
13%
Problemi di salute
10%
10%
10%
Perdita del lavoro
5%
Acquisto di beni di lusso
6%
3%
Avere un figlio
2%
3%
Migliorie sulla prima casa
6%
2%
Acquisto della seconda casa
4%
2%
Matrimonio
3%
2%
Iniziare nuove attività
5%
1%
Fonte: Consumer Confidence Index, Q3 2013
Comportamenti prudenziali possono derivare dal timore che la stabilizzazione seguita al punto di minimo abbia respiro corto, non riuscendo ad intaccare le condizioni di fondo dell’economia. Per vedere una vera e propria
ripresa dei consumi occorrerà che la fase ciclica più favorevole si protragga per
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