Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 96

Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014 hanno la loro versione sharing/social (Gnammo, la prima piattaforma di social eating nel nostro Paese), che mette in contatto chi ama cucinare con coloro che vogliono sperimentare modalità nuove di ristorazione extradomestica: si mangia direttamente a casa del cuoco oppure ai giardini pubblici, nei negozi, in ufficio. Ma c’è una opportunità di condivisione per qualsiasi esigenza di consumo: il futuro è sharing. 3.3 Nel 2014 smettono di cadere i consumi delle famiglie All’interno del quadro economico deludente che ha caratterizzato anche il 2014, i conumi delle famiglie hanno iniziato, però, a mostrare qualche cenno di graduale stabilizzazione. Si tratta solo di primi segnali, ma comunque significativi dopo una fase di protratta e profonda caduta: ad esempio, secondo la contabilità nazionale nel secondo trimestre dell’anno a fronte di una variazione annuale del Pil ancora di segno negativo (-0,3%), la spesa delle famiglie tornava a registrare una crescita (+0,5%) in termini tendenziali dopo undici trimestri consecutivi con segno negativo. Figura 3.3. Consumi delle famiglie Valori in mln di euro, a prezzi 2010 250000 200000 11 II III IV 12 II III IV 13 II III IV 14 II Fonte: REF Ricerche su dati Istat Tale risultato sembra dipendere da una ripresa dei redditi dei consumatori a sua volta sostenuta dal “raffreddamento” dell’inflazione. In questo senso, un ruolo importante della discesa dei prezzi è stato svolto dalla stabilizzazione dei prezzi delle materie prime, che hanno ridotto l’incidenza dell’inflazione importata. Si tratta di una tendenza che potrebbe giocare un ruolo importante nel 2015 se la recente caduta del prezzo del petrolio verrà confermata dagli andamenti dei prossimi mesi. Altro elemento per ora relativamente favorevole (ma soggetto a forti rischi in prospettiva) è costituito dall’andamento della [ 94 ]