Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014
Segue Tabella 2.11. Stili di vita
Confronto Paesi europei
Ore lavorate
settimanali
pro capite
Incidenza
dell'auto sul
trasporto tot
(km percorsi)
% di persone che vanno almeno 1 volta l’anno
al cinema
a teatri e
concerti
ad eventi
sportivi
% di
persone
che
vanno
a messa
Rifiuti
prodotti
pro
capite
(kg)
Malta
40
83%
25
21
11
57
328
Poland
40
85%
40
32
24
67
231
Slovenia
38
87%
31
32
19
18
353
Slovakia
40
78%
38
47
26
32
318
Bulgaria
41
80%
21
22
18
2
485
Croatia
41
86%
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Romania
44
82%
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
306
Fonte: Ref Ricerche si dati Eurostat
Passiamo in ufficio 37 ore a settimana: meno della media europea (39 ore)
ma più che in Francia e nei Paesi nordici.
Fuori dall’orario di lavoro gli hobby preferiti restano la visione di un film al
cinema o di eventi sportivi allo stadio: rispettivamente 3 e 2 gli italiani su 10 vi
dedicano tempo libero almeno una volta l’anno, sostanzialmente in linea con
la media europea.
Andiamo raramente a teatro (siamo nelle ultime posizioni della classifica):
come gli spagnoli ma meno di francesi, tedeschi, inglesi e greci. La religione,
per contro, mantiene un peso rilevante: quasi un italiano su 5 va a messa la
domenica, più di Francia e Germania ma molto meno rispetto ad altri Paesi a
forte vocazione cattolica (Polonia, Portogallo ed alcuni Paesi dell’est europeo).
Giovani
Che l’Italia non sia un Paese per giovani è risaputo.
La crisi, che proprio alle giovani generazioni ha presentato il conto più salato, ha contribuito a peggiorarne gradualmente le condizioni di vita. Cosa si
può dire dei giovani italiani rispetto ai loro coetanei che vivono negli altri Paesi
europei? Per prima cosa che sono pochi, il 15,4% della popolazione, contro il
17,9% della media europea.
In seconda battuta che il giovane italiano tende a posticipare il distacco dalla
famiglia di origine: 4 su 5 vivono ancora a casa con mamma e papà (solo 1 su 2
in Francia e nel Regno Unito, Paesi dove l’emancipazione viene vissuta come
un valore).
Ciò che contribuisce a ritardare il raggiungimento dell’indipendenza ha a
che vedere con le difficoltà di accesso al mondo del lavoro: guardando al tasso
[ 80 ]