Capitolo 2. Le famiglie italiane alla ricerca di un futuro possibile
Riquadro 2.2 Gli italiani e il futuro
La fiducia delle famiglie migliora, è questa la buona notizia della prima metà
del 2014, lo scoramento e l’incertezza lasciano il posto ad un atteggiamento più
lucido. La consapevolezza di aver superato il peggio sembra offrire alle famiglie
il coraggio per affrontare un percorso ancora lungo e tortuoso, necessario per
portare il Paese fuori dalle sabbie mobili in cui è affondato.
Rimaniamo il fanalino di coda in Europa nella graduatoria dell’ottimismo, ma
usciamo dall’emergenza: abbiamo recuperato i livelli di fiducia di tre anni fa.
Anche se, è bene ricordarlo, era l’estate del 2011, con la sfiducia internazionale
nei confronti del Paese, l’incertezza sulla permanenza nell’euro, le manovre draconiane su tasse e pensioni che sono seguite.
Il recupero di fiducia: priorità del Paese
Numeri Indici
92
67
61
61
57
Italia
Francia
88
72
69
60
55
87
87
73
71
56
56
52
55
55
49
UK
Spagna
90
88
77
53
50
45
75
61
52
41
Germania
86
77
87
79
90
61
48
46
52
46
54
46
44
39
75
90
92
79
89
53
48
41
95
99
84
87
61
56
58
61
59
47
51
44
45
96
90
62
60
51
11 Q1 11 Q2 11 Q3 11 Q4 12 Q1 12 Q2 12 Q3 12 Q4 13 Q1 13 Q2 13 Q3 13 Q4 14 Q1 14 Q2
Fonte: Nielsen
A dispetto di tale lieve miglioramento, in parte rientrato alla luce del peggioramento dei principali indicatori congiunturali nel corso dei mesi estivi (nuova
contrazione del Pil, flessione della produzione industriale, rischio deflazione)
gli italiani giudicano assai mediocre la qualità della vita che conducono: siamo
in fondo alla graduatoria europea per livello di soddisfazione, ma galleggiamo
a mezza classifica nella soddisfazione sul lavoro e sulla situazione finanziaria
personale. Il fardello che pesa sul presente e, ancor più