Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014
aspettative, sebbene i giudizi che le famiglie danno sulla qualità della vita, sulla
soddisfazione per la situazione economica personale e del Paese ci collocano
ancora una volta nelle retrovie delle classifiche europee.
Nelle pagine che seguono le famiglie italiane vengono raffigurate da diverse
angolature, con l’idea di comprendere meglio l’Italia di oggi ma soprattutto
provare ad immaginare l’Italia di domani: dalla componente demografica al
termometro dell’economia domestica, dagli stili di vita al tempo libero, passando per le nuove forme di aggregazione sociale e di consumo che la tecnologia ha portato nella quotidianità degli italiani.
2.2 In crisi la famiglia italiana
L’Italia è un Paese sempre più anziano dove l’età media avanza, mentre la
natalità segna il passo in congiunzione all’aggravarsi della crisi economica. Le
donne in età feconda sono sempre meno numerose, mettono al mondo meno
figli e sempre più tardi, a causa della difficoltà a trovare un posto di lavoro e
delle restrizioni al credito per l’acquisto della casa.
Inoltre in Italia si vive sempre più a lungo: la speranza di vita alla nascita è
giunta a 79,8 anni per gli uomini e 84,6 per le donne. Al contempo, resta bassa
la propensione ad avere figli e si assottiglia il contributo delle madri straniere;
il tasso di fecondità, misurato dal numero di figli per donna, è pari a 1,39. La
fecondità delle madri di nazionalità straniera rimane più elevata di quella delle
madri italiane (2,20 figli per donna, contro gli 1,27 delle italiane) ma scende a
ritmi superiori a quella delle stesse madri italiane (nel 2008 i figli per donna
delle madri straniere erano 2,65).
Figura 2.1. Natalità in caduta
Numero di figli per donna e per cittadinanza
Italiana
2,42
1,34
2010
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
[ 46 ]
Straniera
2,37
1,29
2012
2,20
1,27
2013