Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 207

Capitolo 6. Tecnologie e nuovi stili di acquisto cambiano la Gdo portante gli esercizi a libero servizio (-6,7%) ed i negozi del commercio tradizionale al dettaglio (-5,6%). Ancora una volta la componente geografica gioca un ruolo di prim’ordine: al Sud la diminuzione dei fatturati misurati sull’intera distribuzione commerciale è più che doppia della media nazionale (-3,1%) e risulta non lontana dal -6% per il segmento dei grandi ipermercati. Tabella 6.26. In difficoltà soprattutto il Sud Variazione % dei fatturati a parità di negozi (gen-giu ’14 vs ‘13) GENNAIO-GIUGNO 2014 Totale Solo Discount Super < 4.500 Iper > 4.500 mq Distribuz. Moderna (*) Area geografica Totale Italia -1,50% -1,20% -0,90% -2,70% Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta -1,00% -2,60% -0,30% -1,70% Emila Romagna e Triveneto -1,80% -1,70% -1,50% -2,60% Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Sardegna -1,10% 0,30% -0,60% -3,50% Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia -3,10% -1,40% -2,40% -5,80% (*) Ipermercati, Supermercati, Liberi Servizi e Discount Fonte: Nielsen Like4Like 6.5 In Italia il mercato retail più difficile d’Europa Tra i principali Paesi europei il mercato distributivo italiano si caratterizza per essere quello che ha subìto maggiormente la crisi in termini di mancata crescita delle quantità vendute, di più bassa dinamica dei prezzi e di forte tensione competitiva. Figura 6.11. Ampie le differenze tra i mercati europei della Gdo Inc % delle vendite, 2011 Iper (>2500mq) 4% 18% 20% Grandi Super (1000-2500mq) 11% 9% 20% Piccoli Super (400-1000mq) 22% 26% Libero Servizio (<400mq) 0% 19% 54% 19% 24% 17% 38% 57% 60% 29% 29% 24% Francia Regno Unito Italia Germania Spagna Fonte: Nielsen [ 205 ]