Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 188

Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014 Il dettaglio italiano ha sofferto soprattutto il drammatico calo della spesa delle famiglie: e, in effetti, dal 2010 ad oggi le vendite hanno ceduto circa il 5%; tuttavia il numero dei punti vendita si è ridotto in misura più contenuta (-2% dal 2007 e -0,5% nell’ultimo anno) e ancora oggi risulta superiore di quasi il 7% rispetto al valore del 2000. Figura 6.1. Un dettaglio ancora tradizionale La superficie di vendita del dettaglio italiano ( inc. % sul totale) 4% 8% 63,1mln Totale mq area di vendita al dettaglio in Italia nel 2013 Grandi Sup. Specializzate 4% Grandi magazzini 7% Discount Superstore e Ipermercati Supermercati e superette 16% 61% Tradizionali (alimentari e non) Fonte: Ufficio studi Ancc-Coop su dati Nielsen I diversi canali del commercio al dettaglio realizzano performance non allineate: segno positivo per la rete di vendita dei negozi tradizionali, tornata a crescere nel 2013, e per le grandi superfici specializzate del non food, che proseguono il trend di espansione già in atto da diversi anni. Per contro, nel 2013 la grande distribuzione alimentare ha fatto segnare la prima riduzione dell’area di vendita della sua storia; e nel primo semestre del 2014 il totale delle vendite ha fatto registrare un andamento tendenziale in miglioramento ma ancora negativo. Figura 6.2. Continua a crescere la superficie di vendita del dettaglio italiano (.000 mq di area di vendita) diff. 2013-2012 4448 diff 2012-2011 diff 2011-2007 1553 333 -461 Tradizionale (alimentare e non) -40 1447 215 119 Gdo Grande distribuzione non alimentare* (*) dati riferiti al 1° gennaio Fonte: Ufficio Studi Ancc-Coop su dati MiSE e Nielsen(*) dati riferiti al 1° gennaio [ 186 ] 368