Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 177

Capitolo 5. Nel carrello rinunce e qualità intolleranze alimentari li rende prodotti particolarmente appetibili agli occhi dei consumatori. Crescono allo stesso modo i prodotti per la colazione in casa, a testimonianza del fatto che si limitano le occasioni di consumo extradomestico. Crescono i prodotti di costo inferiore rispetto a soluzioni più costose (la birra e il vino). Continua il calo dei prodotti a più alto valore aggiunto (probiotici, bevande) e continuano purtroppo a calare le vendite dei prodotti dei bambini. Tornano invece a crescere alcuni beni di conforto come le patatine. Vendite nella Gdo: -4% per i vini Variazioni % sullo stesso periodo dell’anno precedente (anno terminante giugno 2014) Top ten var. % Bottom ten var. % Prodotti senza glutine 32,1% Probiotici -14,9% Bevande alla soia 20,1% Casalinghi -12,4% Elaborati avicunicoli cotti 17,1% Latte fresco aromatizzato -9,4% Altri formaggi 16,3% Aranciate -8,9% Patatine 10,2% Detersivi lavatrice in polvere -7,9% 7,7% Latte fresco -6,0% Pesce surgelato preparato 7,3% Pannolini -5,5% Biscotti frollini 5,0% Vino I.g.t. e da tavola -4,4% Birre alcoliche 3,6% Verdura fresca confezionata -2,2% Tonno sott'olio 1,7% Carta igienica -2,0% Creme spalmabili Fonte: REF Ricerche su dati Nielsen Una differente lettura degli andamenti può essere condotta a partire dall’aggregazione dell’intero assortimento per “carrelli della spesa”, ovvero per raggruppamenti di prodotti con caratteristiche funzionali omogenee. Andamento piatto per l’intero aggregato del Largo consumo confezionato - Lcc (-0,2%) e lievemente in flessione il carrello “basic” (-0,7%), che raccoglie molti prodotti di base della dieta mediterranea (dalla passata di pomodoro alla pasta secca, dal riso confezionato ai legumi lessati). Cresce ancora il carrello del lusso (+2,1%), che annovera articoli ad elevato valore unitario quali champagne, funghi, tartufi ed alcune tipologie di prodotti ittici: questa tendenza conferma che è ancora in atto un fenomeno di polarizzazione dei comportamenti di consumo e che alcune fasce della popolazione, quelle presumibilmente dotate della maggiore capacità di spesa, tendono a rivolgersi maggiormente alla Gdo e ad acquistare con regolarità beni dal costo unitario più elevato. Medesima tendenza anche per il raggruppamento che include i piatti pronti: dopo un biennio di rallentamento, i ritmi di crescita hanno ripreso a correre (+3,2%). Il ricorso alla preparazione domestica, molto diffuso negli anni di crisi, [ 175 ]