Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 161

Capitolo 5. Nel carrello rinunce e qualità Contemporaneamente, sono in forte aumento gli italiani affetti da disturbi dell’alimentazione: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di reazioni avverse ad uno o più cibi. I numeri delle intolleranze stanno crescendo sensibilmente: oggi 7 italiani su 10 non digeriscono il lattosio, mentre un italiano su cento soffre di celiachia. I dati sulla vendite presso i punti vendita della Gdo confermano il trend in atto: il giro d’affari annuo dei prodotti senza glutine e di quelli a base di cereali alternativi al frumento (soia, kamut, farro, ecc.) vale poco meno di 250 milioni di euro all’anno, con incremento dei volumi negli ultimi dodici mesi pari al 18%. Figure 5.15. Cresce l’attenzione per le intolleranze alimentari Andamento delle ricerche che contengono la parola chiave “intolleranza al lattosio” e “intolleranza al glutine”. Frequenza massima settimanale = 100. 80 Intolleranza al lattosio 80 Intolleranza al glutine 71 77 70 58 60 40 30 20 64 49 50 31 20 2007 33 21 2008 36 23 2009 42 49 29 2010 37 2011 2012 2013 2014 Nota: Il Grafico riporta l’andamento nel tempo delle ricerche contenenti la parola chiave “intolleranza al lattosio” e “intolleranza al glutine” I valori sono normalizzati sulla settimana con il massimo numero di ricerche, che assume un valore pari a 100 Fonte: REF Ricerche su dati Google Trends Il consumo etico piace agli italiani Biologico ma non solo: gli italiani si scoprono fruitori dei consumi alimentari etici. Anche la spesa al supermercato può quindi diventare l’occasione per sostenere giuste cause: qualità e sapore si scontrano tuttavia con prezzi più elevati e scarso adeguamento dell’offerta. Negli ultimi anni il consumatore italiano ha radicalmente cambiato le sue preferenze. Oggi il responsabile degli acquisti del nucleo familiare è certamente più sensibile a cogliere le opportunità di risparmio per rispettare vincoli di bilancio più stringenti, ma è anche più consapevole e presta attenzione alla reputazione dell’azienda produttiva e alle caratteristiche del ciclo produttivo: pressochè la totalità degli italiani (97%) dichiara di prestarvi attenzione. [ 159 ]