Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 123

Capitolo 4. Più innovazione e nuovi equilibri nei consumi degli italiani che rispetto al 2010 le famiglie hanno rinunciato a 2 occasioni di consumo alimentare extra domestico al mese. Peraltro, cede terreno anche il “take away” (-10% come numero medio di visite in apertura di 2014). Tale tendenza rafforza il ritorno all’alimentazione indoor sia a casa che in ufficio. Si diffondono, soprattutto tra i giovani, l’abitudine a pranzare e cenare più frequentemente presso la famiglia di origine (41% degli italiani) e il pranzo “al sacco” sul posto di lavoro (per il 42,7%). La casa sta tornando ad essere un luogo di ritrovo, dove ci si riunisce per una cena con gli amici (66,8%). A fronte di una caduta complessiva del fuori casa che a fine 2013 era ancora superiore al 2,5%, i primi mesi del 2014 prospettano un lieve recupero delle consumazioni al bar (+0,9%), segno che il mito della brioche e del cappuccino tornano a farsi largo come momento di socializzazione. Al rito del caffè al bancone, del resto, gli italiani sembrano non aver rinunciato: secondo un rapporto della Federazione Italiana Pubblici Servizi, gli italiani spendono fino a 1.200 euro all’anno in colazioni al bar. Figura 4.14. La ripresa dei consumi non passa dal fuori casa Variazione % del consumo fuori casa vs PIL 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 -0,5 -1,0 -1,5 -2,0 -2,5 -3,0 -3,5 Spesa alimentare fuori casa 1,4 1,9 1,1 PIL 1 0,8 1,2 0,4 -0,7 -0,5 -1,4 -2,1 -1,4 -2,6 Q1’11 Q2’11 Q3’11 Q4’11 Q1’12 Q2’12 -2,9 Q3’12 -2,1 -2,6 -2,4 -2,7 Q4’12 -3,2 Q1’13 -1,6 Q2’13 -1,9 -2,3 Q3’13 -1,8 -2,6 Q4’13 Fonte: NPD 4.6 In recupero i viaggi, esplodono gli affitti on line Secondo l’Osservatorio nazionale del turismo nei primi mesi del 2014 le presenze in Italia fanno segnare un aumento dello 0,7%. Quest’anno l’Italia accoglierà oltre 50 milioni di turisti internazionali, alle spalle di Francia (90 milioni) e Spagna (60 milioni). In risalita anche il numero degli italiani che nella prima metà del 2014 ha viaggiato per turismo (+1,7%), benché il numero dei giorni di permanenza si sia ridotto. [ 121 ]