Rapporto Coop Consumi e Distribuzione Rapporto Coop 2014 | Page 108

Consumi e distribuzione. Rapporto Coop 2014 capacità di spesa. È esattamente ciò che è avvenuto nel corso degli ultimi anni, durante i quali le famiglie si sono trovate a fronteggiare un conto delle spese per l’abitazione in costante ascesa. Dal 2007 ad oggi l’aumento sopportato dalle famiglie per affitto, utenze, beni e servizi per l’ambiente domestico è stato superiore al 20%, a fronte di una inflazione al consumo pari al 13,8%. A guidare la graduatoria degli aumenti sono in prima battuta le utenze: il recupero delle quotazioni del petrolio sui mercati a monte insieme ai tagli ai trasferimenti delle amministrazioni centrali si sono tradotti in un incremento delle bollette dell’acqua potabile (+53,9%), dei rifiuti urbani (+46%), del gas naturale (+24%) e dell’energia elettrica (+20,6%). Qualche margine di manovra in più solo su mobili, arredi ed elettrodomestici: benchè non siano voci di spesa strettamente necessarie, è pur vero che negli anni è molto cambiato l’approccio da parte degli italiani all’acquisto di beni durevoli. Tabella 4.4. Spese per la casa in aumento: dal 2007 +20% Variazione % sul periodo indicato 2007-2014 2014/2013 Affitto 12,2 -0,3 Manutenzione casa 17,5 -0,1 Utenze 30,1 1,9 Energia 20,6 1,0 Gas 24,0 -6,1 Rifiuti urbani 46,1 17,0 Acqua potabile 53,9 5,8 Mobili e arredamento 11,6 0,9 -1,2 -0,2 Elettrodomestici Collaboratore domestico 20,0 2,1 SPESE PER LA CASA 20,1 1,2 PREZZI AL CONSUMO 13,8 0,5 Fonte: REF Ricerche su dati Istat Quando non sono rimandati al futuro, gli acquisti finanziariamente più impegnativi vedono un crescente ricorso al credito al consumo da parte delle famiglie: secondo Eurispes negli ultimi dodici mesi hanno fatto ricorso a pagamenti rateizzati 3 italiani su 10. Oggetto di dilazione nei pagamenti soprattutto gli elettrodomestici (37%), i mobili e gli articoli di arredamento (23,5%). Le famiglie italiane destinano all’acquisto dei mobili circa 560 euro all’anno (-100 euro in confronto al 2011), ma ciò che più sorprende è la crescita del “fai da te”. Per l’attività di bricolage, con cui è possibile assemblare o riparare piccoli mobili a costi ridotti, la spesa di una famiglia media è arrivata a superare i 200 euro all’anno. [ 106 ]