Ramazzini | Page 16

Gli alberi assomigliano un po' agli anziani, hanno bisogno di attenzioni. Sono forti, lo sono stati, ma senza cure adeguate diventano fragili e sempre più spesso nelle nostre città crollano all'improvviso. Gli alberi sono pazienti, aspettano in silenzio e continuano come possono ad aiutare la vita degli esseri umani. Fino a quando possono, poi non ce la fanno più e cascano a pezzi. Attraverso le radici gli alberi hanno un sistema di comunicazione tra di loro, si aiutano, si trasmettono energia. Alcune ricerche hanno dimostrato che dopo aver iniettato alcune sostanze nelle radici di un albero si sono trovate tracce delle stesse sostanze nelle radici di alcuni alberi vicini. Gli alberi comunicano tra loro e si danno forza, non devono però rimanere isolati altrimenti il sistema di mutuo soccorso non funziona più e si ammalano e poi muoiono. Proprio come gli anziani. Nelle nostre città noi abbiamo bisogno di entrambi, di alberi e di anziani, ma anche di ragazzi, di giovani, di uomini e donne, di persone da incontrare, abbiamo bisogno con alcune di camminare, di ridere, anche di piangere per poi ritornare a ridere. Gli anziani hanno bisogno di carezze e noi, prima di loro, abbiamo bisogno di curarli e stare ad ascoltarli anche quando ormai non parlano più e guardano soltanto. Ne abbiamo bisogno per stare bene noi. Proprio come con gli alberi.