Raceday News 2014-2015 | Page 6

IL FASCINO DELLA TERRA I finlandesi Teemu Arminen e Tuomo Nikkola, suo navigatore, sono vecchie conoscenze di Raceday. Quest’anno, grazie al Motoring Club di Gabriele Favero che ha messo a loro disposizione una Subaru Impreza N14, potranno disputare tutto il challenge. Due anni di assenza dalle gare avevano lasciato un po’ di ruggine che è stata spazzata via dalle due prime gare della stagione, nelle quali i finlandesi hanno dimostrato di essere subito veloci mettendo tutti dietro nel primo passaggio in entrambe le gare. Teemu, quando hai iniziato a correre? E com’è nata la tua passione per i rally? “Sono stato circondato dalle gare da sempre. Ho due fratelli e c’era sempre una gara da qualche parte da seguire. Ho iniziato guidando i kart quando ancora non avevo la patente. Poi sono entrato nell’esercito e ho iniziato a lavorare, così per due anni niente gare. Nel 1998 un mio amico ha iniziato a correre e io gli ho fatto da navigatore, ma dopo un anno ho deciso che volevo essere io al volante e così, nel 1999, ho comperato una Vw Golf GTI mark 1. Credo che in Finlandia sia facile appassionarsi ai rally. Non dimenticherò mai le sensazioni che ho provato quando sono andato a vedere le prime gare: fermi nella foresta buia durante l’inverno, illuminata solo dalla luna piena, poi improvvisamente i fari delle auto che danzavano davanti a me”. Momenti particolari da ricordare? “Ce ne sono così tanti! Belli e brutti, ma senza i momenti brutti non sarei il pilota che sono oggi. Iniziamo dai ricordi brutti. Uno non poi così brutto visto che mi ha fatto crescere come pilota: eravamo all’ultima gara della Subaru Cup del 2009, la Ronde Balcone delle Marche. Nell’ultima prova abbiamo guidato come dei pazzi, almeno per la nostra esperienza di allora, passato il controllo orario ci siamo fermati ad aspettare Alex Bruschetta ed Edo Civiero, è stato un lunghissimo minuto per noi e quando sono arrivati abbiamo scoperto di aver perso il campionato per quattro secondi. E’ stato un duro colpo, però abbiamo perso contro un bravo pilota. Un altro ricordo è il Rally San Marino del 2009. Faceva caldissimo, ma c’era molta umidità, per cui abbiamo acceso la ventola del riscaldamento per evitare si appannasse il parabrezza. Ad un certo punto qualcosa dentro il cruscotto ha preso fuoco. Abbiamo spento la ventola e le fiamme si sono estinte da sole immediatamente. Alla fine della gara però ero così esausto che non sono neanche riuscito a bermi una birra la sera. Poi ci sono tantissimi momenti belli. La vittoria assoluta al Rally San Crispino del 2010, grazie ai consigli di Mauro Trentin sulla scelta degli pneumatici; il miglior tempo assoluto al Rally San Marino del 2010 con una Subaru Gruppo N, e la vittoria nel Trofeo Rally Terra 2010. Recentemente, poi, al Nido dell’Aquila, dopo due anni senza correre. Anche dal camera car si vede quanto eravamo eccitati aspettando il tempo della prova al controllo. E’ stato un sollievo vedere che eravamo ancora veloci! L’evento più bello però è ‘Mondo Disabili & Mondo Motori’ organizzato da Motoring Club. Qualche volta sono arrivato direttamente dopo una gara, ma non mi sentivo stanco vedendo quanta felicità si creava tutto intorno. Questo fa vedere com’è il Motoring Club e come sono Gabriele e gli altri del team. Ho un rispetto estremo per loro e non ci penso due volte quando mi chiedono di partecipare”. Teemu Arminen e Tuomo Nikkola - Subaru Impreza N14 Quanto è importante il navigatore? “E’ la persona più sottovalutata nei rally e invece è una figura importantissima per un pilota. Ci deve essere un feeling, anche perché si passa così tanto tempo insieme durante le gare. Anche lo scopo deve essere lo stesso. Tuomo Nikkola è il mio navigatore nella maggior parte delle gare che corro in Italia e lo scopo di entrambi è concentrarsi al massimo per vincere. Non siamo solo pilota e navigatore, siamo amici. Quando siamo in gara Tuomo si occupa di tutto, tranne che della guida. Decide quando trovarsi per colazione e da quel momento in poi lo seguo fin quando è ora di andare a dormire. Forse è da li che deriva il suo soprannome ‘Navigatore dittatore’, ma mi piace così, mi posso concentrare bene sulla guida”. Com’è nata la tua collaborazione con Gabriele Favero e il Motoring Club? “Abbiamo incontrato Gabriele nel 2008, durante il Rally Argentina. Quell’anno abbiamo corso il Rally Finlandia e il Rally GB del Mondiale Produzione in collaborazione con il Motoring Club e quello stesso anno abbiamo partecipato anche al Prealpi Master Show. Ecco com’è iniziata. Sappiamo di non essere i primi piloti finlandesi del team, per cui è un onore e un grande piacere essere tra i privilegiati che possono guidare la loro ‘Subarina’!” Cosa pensi del Challenge Raceday? “E’ una serie molto bella. Le prove speciali sono varie e impegnative. A me piacciono le prove veloci, per cui non vedo l’ora di disputare il Balcone delle Marche. Spero che lì potremo andare ‘giù tutto’ come diciamo con Gabriele”.