Raccontando l’amore - antologia AA.VV. (march 2014) | Page 95

Marta Tempra Nasce 22 anni fa, come l’ultima di cinque figli. Scopre presto che far parte di una famiglia numerosa vuol dire lottare ogni giorno per la sopravvivenza ma anche far parte di una banda inimitabile. Con il passare degli anni le mille storie inventate da bambini prendono vita su carta, e inizia un’appassionata relazione con la scrittura. Dopo cinque anni di liceo classico, l’apparente tradimento: si iscrive alla facoltà di Fisica, poi, minata la sua autostima e il suo spirito pratico, opta per un salutare passaggio a Ingegneria Energetica, in cui sta per laurearsi. A chi considera queste due strade inconciliabili, risponde che sono entrambe espressioni di uno stesso spirito: con le scienze si indagano i meccanismi delle cose, con la scrittura quelli delle persone. Nel frattempo, il giorno del suo 21 compleanno, arriva l’email che realizza il suo sogno: una casa editrice ha letto i suoi scritti su internet e li vuole pubblicare. Si chiama Arpeggio Libero, ed è libera davvero: nessun contributo economico, nessun obbligo di acquisto copie. Nessuna fregatura. Incredula accetta, e nasce L’istante tra due battiti, la sua prima raccolta di racconti. Si apre per lei un mondo nuovo e sconosciuto. Presenta il libro al festival Caffeina, fa interventi al liceo Buratti di Viterbo, partecipa alla fiera Più libri più liberi di Roma, arriva 7° alla selezione regionale del Campiello Giovani. Iniziano anche le prime trasferte: una presentazione nel mantovano, la fiera della Microeditoria di Chiari, il Pisa Bookstop. Si rendono necessarie alcune ristampe. In questa nuova realtà conosce persone meravigliose e rimedia anche qualche fregatura, ma resta consapevole di essere su una strada incredibile e costantemente in salita verso nuovi traguardi. Nel frattempo continua a scrivere, sia di sua iniziativa sia grazie a siti come mEEtale e TheIncipit, che le permettono di confrontarsi con scrittori più bravi di lei e mettere alla prova le sue capacità. 93