Raccontando l’amore - antologia AA.VV. (march 2014) | Page 47

quelle loro serate ballando, di quella che era stata e sarebbe sempre stata per lui l’estate di Lara. La musica riprende, riconosce all’istante quelle note. Come potrebbe scordarle? Riapre gli occhi e la vede. È accanto a lui. Appena un poco invecchiata ma sempre bellissima, Lara lo guarda attenta e imperiosa, in attesa. Lui si alza, la prende fra le braccia. Senza scambiare una parola scivolano lungo le note conosciute e intense del loro tango. Abili come una volta, appassionati come sempre, negli occhi di lei una promessa che questa volta manterrà. Laura Bassutti è abile nel tessere la trama di un racconto, se pur breve, che contiene tutti gli elementi per appassionare un lettore e per raccontare una storia. La storia di un amore in punta di piedi, inespresso e timoroso per via delle differenze sociali tra i due protagonisti, ma che s’intreccia sulle note di un tango dove solo lì, protetti tra le musica appassionata e vibrante, sono ambedue pari, uguali. Lì i due, volteggiando in pista, silenziosamente s’innamorano, di un amore però non scelto e non colto, rintanato nelle convenienze sociali e quindi rifiutato. Ma il racconto prosegue, illuminando il disegno del destino che li fa ritrovare anni dopo – cambiati certamente ma sempre con lo stesso sguardo di allora e con una nuova consapevolezza che il successo personale ed economico accresce in loro – per dar loro una nuova occasione. Oc 66