Ritorna il tema dell’amore perso; Anna Maria Conti crea una
poesia dedicata all’amore con un tocco elegante e originale. Nulla
di stereotipato. Esprime inizialmente l’evanescenza del sentimento
«la sentirai sfuggire al tocco della tua mano» riferendosi alla
passione, ma introduce subito dopo un messaggio di speranza:
«Nella faretra hai frecce acuminate da scagliare per risvegliare
l’amore sopito».
Una poesia che, a mio parere, si eleva dal solito sentito e risentito.
[Annalisa Caravante]
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