Raccontando l’amore - antologia AA.VV. (march 2014) | Page 29

mai possibile, noi che nessuno ci staccava; è capitato a noi che ci invidiavano tutti: la coppia esemplare! Quelli del vero amore! Ma dove sta adesso l’amore . . . dove è finito, Peppino?! Allora, te lo scrivo perché non lo so dire e forse ho paura di ascoltare la tua riposta, scrivo perché non posso parlare con nessuno, tanto meno con te; scrivo perché mi sono stancata di piangere di nascosto, non ho più lacrime, gli occhi sono asciutti. Per me non è cambiato niente, il cuore ancora mi batte, quando entri e dici «Buonasera!»; se sul cuscino sento l’odore della tua colonia, mentre ti stiro il fazzoletto da taschino, batte. Tu sei il mio uomo, tu sei me e come posso mai vivere senza di me? Ti voglio bene come vent’anni fa e forse ancora di più, però, ricordati: o tutto o niente. Sii sincero, non voglio abitudine, non voglio pietà. Se il tuo bene è finito, dimmelo. Lo devo sapere. Se però mi sto sbagliando, se ho capito male e il motivo del tuo cambiamento è un altro, se l’amore per te mi ha resa cieca e pazza, se pure tu puoi respirare solo con la mia bocca e guardare il mondo solo con i miei occhi, allora, non dire niente, non voglio discorsi, una cosa sola mi basta per capire… 27