Raccontando l’amore - antologia AA.VV. (march 2014) | Page 11

«Una variopinta felicità» di Paola Paudice Per le strade di Venezia si spandeva un dolce profumo di frittelle appena sfornate, passanti avvolti in costumi e maschere multicolori sfilavano per la città con un sorriso tronfio sulle labbra ed i bambini, felici e meravigliati, si fermavano estasiati ad ogni angolo a contemplare quella variopinta bellezza. Solo una maschera sembrava non voler condividere l’euforia generale; mesta, seduta in un angolo, una giovane donna continuava a tormentare un misero fazzoletto sgualcito, mordendosi il labbro e tirando rumorosamente su col naso. I suoi occhi, velati di lacrime, sembravano vagare incerti da un passante all’altro senza posarsi su nessuno. Lui non sarebbe venuto, lo sapeva… Era stata così ingenua! Davvero aveva creduto di essere riuscita a incatenare a sé col suo timido sguardo l’uomo più affascinante e misterioso di tutta Venezia? Sospirò, e un ciuffo ribelle le ricadde sulla fronte. Rivide la scena del loro incontro, lei che usciva dalla libreria, gioiosa, stringendo a sé la sua dose giornaliera di felicità e lui che camminava con l’aria assorta, completamente perso nel suo mondo. Come in tutte le storie d’amore che si rispettino il 9